Vi era nell’Egitto antico una pietra
rossa chiamata la Dea Rossa sulla quale erano incisi dei segni nei quali vi era
scritto il terribile segreto che poteva sconvolgere le sorti del nostro
pianeta. Quella pietra era anche una potente fonte di energia capace di
annullare la forza di gravità.
La Dea Rossa era considerata la
protettrice degli egiziani più puri, quelli che si interessavano del bene del
paese e della scienza e di questa Dea ne parlavano tutti con grande rispetto e
venerazione, la dea secondo una antica leggenda abbandonò il popolo egiziano
quando sorsero delle lotte interne che lo indebolirono.
Era sacra e magica, veniva adorata dai
cultori della scienza in un apposito santuario segreto, ed era rappresentata,
appunto, da un blocco simile ad un enorme rubino trasparente. La sua potenza
era tale che permetteva di spostare blocchi enormi di pietra, mentre riscaldato
con un procedimento sconosciuto brillava fortemente illuminando a giorno il
santuario.
Narra la leggenda, secondo la quale in
epoca lontanissima, la Dea Rossa scese da un carro di fuoco direttamente dagli
spazi celesti per aiutare i primi egiziani ed i loro discendenti.
Pare che la Dea fosse una bellissima
donna dai lunghi capelli rossi, che dopo vari anni passati ad insegnare il sapere,
la saggezza e l’amore fra le genti, sia ripartita di nuovo su un grande carro volante,
lasciando quale dono e per suo ricordo. La pietra rossa che in seguito prese il
suo nome.
Sulla pietra, inoltre, vi stava
scritto più o meno: “Quelli che conoscessero il segreto della pietra leggera e
brillante, otterrebbero il dono di innalzarsi come uccelli verso le grandi
altezze del cielo verso lo spazio e le stelle lontane,”
Tratto da: I Misteri dell’Antico
Egitto di Alberto Fenoglio
Postato da E.d.R.7--
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