Papà, un battito d'ali in grado di accarezzare il mio cuore.
Spesso attendo la tua saggia parola che accompagna il mio cammino.
Ti ricordo in un battito di farfalla che ho accarezzato in viso
In tutti quei momenti in cui abbiamo riso e parlato.
Mi limito, e questo è l'errore mio più grande, quando tu mi hai insegnato non ci sono limiti, né di spazio né di tempo e così ti vidi più lontano in un abbraccio fraterno.
..sempre in attesa
con l'orecchio teso,
lo sguardo alto oltre lo spazio,
ascoltandoti.
L.C.V 777
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