Il mondo applaude raramente
l’individualità dell’uomo comune. E’ come se ci fosse una massa senza volto. L’unico
scopo, per chi lancia una moda, è quello di farci apparire tutti uguali, come
se pensassimo le stesse cose e facessimo scelte senza preoccuparci se
rispondono al nostro stile. In altre parole, hanno sottratto personalità alla
persona dicendoci quali colori, quali tessuti indossare, quali auto comperare e
cosa bere, se vogliamo far parte del “mondo che conta”.
Quando sommiamo una vita
travagliata, giorni caotici, il desiderio di soddisfare e di fare buona
impressione sugli altri, il risultato totale è la paralisi dei nostri sensi,
compreso il buon senso e alla fine una separazione dal nostro spirito.
La fretta nella vita si
tramuta in uno spreco perché accettiamo apaticamente quel che ci viene detto,
quel che è più facile, e quel che detta il mercato di massa della nostra
società. La nostra unicità è annullata dal “brusio” del branco. Il nostro spirito
individuale precipita in un buco nero senza fantasia; dimentichiamo ciò che ci
fa sentire bene come individui fin nel profondo dell’anima.
Quando ci lasciamo
influenzare negativamente, la nostra vita è pervasa da uno sconcertante senso
di disagio e, a un livello più profondo, un senso di perdita.
Per questo bisogna non
aver paura di seguire solo il proprio istinto, il proprio volere ed “ESSERE” un
individuo diverso dagli altri, la forza che deriva da questo essere VERI e
IRRIPETIBILI, oltre a farvi star bene con il vostro spirito, vi farà scoprire
che sarà più ricercati e stimati. Non più dei “replicanti" ma ESSERI UNICI.
Postato da M.G.T.777
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