Oggi Lunedì dell’Angelo dedicando un post all’arte e
agli angeli. Prepariamoci ad un viaggio in un paese lontano: il Perù e ad un
tempo ancora più lontano: il 1600.
Arcangelo Barachiele |
E scopriamo il Barocco
Andino, quando i gesuiti chiesero agli indigeni di operare per loro è così
nasce un arte singolare perché le immagini cristiane degli angeli vengono
collegati ai fenomeni meteorologiche come lampi e tuoni, che erano venerati dai
locali. A questi si aggiungono simboli agresti tipici del luogo e inseriti per
il forte legame della popolazione con la Pachamama, ossia la Madre Terra che
tutti nutre ed accoglie.
Con il tempo gli
artisti locali dipingono esseri alati avvolti in abiti regali ricchi di
decorazioni preziose e gioielli, inserendo
le armi da fuoco a ricordare che gli angeli sì sono figure buone, ma sono
giunti in questa terra con la violenza ed il potere della polvere da sparo.
L’insieme mi crea una serie di emozioni in tumulto tra pace e tempesta.
Arcangelo Uriele |
Nelle Gerarchie gli
angeli indossano gonnellini femminili, spesso fatti di ricami bianchi delicati
che trovo deliziosi e sono ciò che più mi piace di queste figure asessuate. I gonnellini
sono accompagnati e in parte coperti da corazze, elmi e scudi delle legioni
romane perché sono personaggi identificati come spiriti pronti alla difesa
della natura e delle diverse attività umane.
Arcangelo Michele |
Gli Arcangeli Archibugieri rappresentano secondo la cultura incaica la
personificazione dei defunti che hanno il ruolo di proteggere i familiari e la
casa in cui questi vivono. Fanno parte delle milizie celesti e vestono secondo gli usi militari
spagnoli dei tempi della conquista, portando con sé l’archibugio (un antenato
del fucile) da cui prendono il nome, oppure alabarde o bandiere.
Arcangelo Raffaele |
Gli Arcangeli Musici indossano abiti antichi romani o vesti
militari spagnole, ma sono dotati di armi che combattono la tristezza e portano
allegria rasserenando l’animo come i violini. Anche in questo caso troviamo una
commistione di culture per l’uso a volte di strumenti musicali tipici
dell’Europa a volte di quelli delle Ande come l’arpa.
Arcangelo con il tamburo |
Arcangelo con la bandiera- Bandiera Wipala |
La scuola più importante è quella di Cuzco, in cui ancora
oggi sono attivi dei laboratori in cui gruppi di artisti svolgono
specificatamente una parte dell’opera per ottenere lavori collettivi, per
questo non sono firmati e non ne conosciamo gli autori. I dipinti contemporanei
sono icone riprodotte sempre nello stesso modo dal 1700, anche se con qualche
piccola variazione personale, un po’ come per quelle ortodosse russe.
Un arte che è impregnata di delicatezza e
forza e che richiama alla mente la grande sensibilità anche musicale di queste
popolazioni. Guardate le immagini e ascoltate la loro musica per rimanerne
letteralmente soggiogati.
BAROCCO ANDINO. ARTE RELIGIOSA SUDAMERICANA di Riccardo Scotti
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Post di nonna Paola per festeggiare gli
angeli e per un tributo all’arte. Si usano
gli specchi per guardarsi il viso, e si usa l’arte per guardarsi l’anima.(George
Bernard Shaw)
Meraviglioso questo articolo che apre una visione completamente nuova per me che risveglia però un " celato " sapere. L.C.V777
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