Ognuno di noi è ciò che pensa, il pensiero è creazione, e' il potere insito in noi che crea cio' che vi è all'esterno, non il contrario.
È molto importante quindi riuscire a guidare il nostro pensiero, condurlo il più possibile verso ciò che ci è utile e che può anche donare al prossimo, perché in questo modo noi interveniamo sulla realtà, creandola, su quel sogno oggettivo nel quale viviamo noi abbiamo un potere, non è lei ad averlo su di noi. Un sogno oggettivo, una condizione ove vi è una materialità ma in realtà il piano energetico prevale e ne è la dominante. Eppure molti sono ancorati a quel sogno in modo così assiduo da esservi completamente posseduti. In questo caso non siamo più noi padroni del nostro essere più supremo, non vi è un plasmare per mezzo di un potere interiore che entra in sinergia con un tutto, in questo caso si è completamente succubi di ciò che è a un livello molto più basso, vale a dire materico.
Cio' che si fa fatica a pensare è che nel momento in cui noi desideriamo o pensiamo insistentemente a qualcosa, quel qualcosa giunge a noi più o meno velocemente. Questo avviene per via di quella forza di volontà che fatta energia si sprigiona verso l'esterno richiamando ciò che vuole, sia in positivo che in negativo; noi siamo dunque dei veri e propri magneti che a seconda del loro stato d'animo, meglio, del loro stato di energia emettono frequenze di un certo tipo piuttosto che un altro. Una bassa frequenza non attirerà mai un'alta frequenza, continuerà ad attirare ciò che è vicino a lei per chi è e emette all'universo.
Tutto ciò che in qualche modo vediamo, viene dapprima pensato, elaborato e in seguito ne vede una propria realizzazione.
La qualità del nostro pensiero è quindi molto importante, il pensiero va preservato, nutrito e guidato, e in alcuni casi anche deviato da una situazione oggettiva scomoda, che si teme, o ci reca ansia; il pensiero è davvero importante perché è l'anteprima della nostra imminente realtà.
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