Le piante verde alchimia aprono le porte astrali di quella scienza straordinaria nota agli iniziati delle più grandi civiltà; sono il regalo della madre Terra, e permettono di controllare le energie eteree della natura rivelandoci le leggi segrete che ci governano.
La natura racchiude i segreti e le leggi che
governano la creazione e la vita. Per addentrarsi nei suoi misteri più profondi
non basta studiarla, bisogna essere in grado di leggere e ascoltare i suo
linguaggio occulto, perché la natura parla e si rivela attraverso le chiavi
della sua geografia sacra, dell’energia dei minerali e delle correnti
telluriche e, in particolar modo, del potere eccezionale e segreto delle
piante. Non invano la clorofilla –un privilegio che le piante posseggono in
esclusiva- fu il mezzo che permise l’esplosione della vita sul pianeta Terra.
Da allora esse continuano a rinnovare il perenne miracolo della MATERIA VIVA,
fondendo e trasformando le energie solari con le sostanze e le energie
telluriche. L’uomo è talmente ancorato ai principi e alle lusinghe del
materialismo da dimenticare di trovarsi di fronte ad un processo energetico che
dimostra come, in fondo, tutto sia energia materializzata. Le piante, legami
del cosmo con la Terra, sono le grandi trasformatrici della natura, grazie alla
loro misteriosa energia cercata senza sosta dagli antichi alchimisti, che
avevano capito come esse racchiudessero il segreto della vita e il potere della
mutazione. Ogni tipo di energia non è altro che una diversa manifestazione
della grandiosa energia che unifica tutto il creato.
Le piante sono canali dell’energia che
trasforma la materia e realizza i desideri
Per chi conosce l’alchimia verde, il potere
delle piante è radicato nella loro capacità di incanalare l’energia universale,
un’energia cosciente che mise in moto l’universo e che non è latro che il
Principio Creatore nel suo significato più profondo. Secondo la teoria
esoterica l’uomo ha perso coscienza della sua partecipazione alla divinità;
nella sua “densificazione” si è dimenticato di avere un potere di pensiero e di
verbo creatore, e cioè, che la sua mente e la sua parola possono modificare la
materia e gli eventi.
L’alchimia verde non è, come credono i non
iniziati, un mezzo per trasformare il piombo in oro, bensì un modo per
consentire all’uomo di recuperare una capacità che ha e che ignora: quella di
agire sul proprio corpo e su tutto ciò che lo circonda. Quando è cosciente di questo, l’uomo dispone
di efficaci strumenti per superare gli ostacoli che trova sul proprio cammino e
compiere così le sue aspirazioni più autentiche.
Le piante alchemiche crescono nei luoghi di
maggior forza tellurica, indicando così i luoghi magici e sacri del pianeta.
Le piante, come catalizzatori delle energie
cosmiche, reagiscono in modo particolare all’influsso del sole, della Luna e
delle correnti telluriche. E’ stato dimostrato che la luna in quarto crescente
aumenta l’energia e i principi attivi delle piante; per questo motivi gli
alchimisti consigliano di raccoglierle in quel periodo, soprattutto le piante
alchemiche, che immagazzinano più energia perché crescono in luoghi di maggior
forza tellurica, indicando, inoltre, con la loro presenza, i punti di massima
potenza e i limiti dei medesimi. Le
piante alchemiche sono, in sostanza, un regalo della madre Terra, che ci
permette di controllare le potenti energie eteree della natura. Esse rappresentano
la stella alchimica che guidò gli antichi iniziati lungo i sentieri retti dell’alchimia
verde, che rivelano la scienza perduta e che si ricollegano con il Sacro Graal,
illuminandoli con la luce della fede, dell’amore e dell’ottimismo. Le energie
trasformatrici delle piante sono le più importanti nell’ambito dell’alchimia
mentale: i loro poteri occulti possono illuminare le nostre vite, restituendo
all’uomo il diritto di sognare e realizzare i propri sogni.
Postato da Avus Henrici (Nonno Enrico)
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