domenica 30 novembre 2014

Canzone

"Viene la pioggia e gli uccelli,
sagome leggere contro un cielo
madraperlaceo,
rispondono con un canto gioioso.
Si apprestano a ricevere
il nettare celeste,
e cantano all'unisono con le gocce.


La natura è un'unica grande canzone. A  volte viene intonata in scala minore, con accenti intensi che toccano l'anima e fanno sgorgare dal cuore emozioni sopite. A volte è un canto gioioso, ricco di spumeggianti melodie e vividi accordi che procurano sublimi emozioni.  Altre ancora discende in toni bizzarri, gutturali e dissonanti.
Sta a noi cantare nel modo che l'universale canzone della vita ci ispira. Ci sentiamo in armonia? Stiamo cambiando un contrappunto? Stiamo deliberatamente producendo note dissonanti?
Sforziamoci di essere come gli uccelli che sanno come comportarsi  quando arriva l'inverno; che intrecciano nel cielo gli armoniosi fili dei loro percorsi; che gorgheggiano in contrappunto quando ne hanno bisogno; che intonano un canto dissonante o una melodia armoniosa a seconda di ciò che sentono.

Tratto da: Il Tao per un anno e postato da E.d.R.7

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