sabato 1 novembre 2014

Un libro per aumentare la connettività


E' come fare le flessioni. Gli effetti della lettura di una storia avvincente possono scatenare veri cambiamenti misurabili nel cervello, cambiamenti che si protraggono per almeno cinque giorni. Questo è quanto ha scoperto una nuova ricerca condotta alla Emory University negli USA.
Un buon libro, essere inghiottiti dal potente mondo immaginario di una storia, può aumentare la connettività cerebrale e provocare cambiamenti a livello neurologico che persistono nel tempo allo stesso modo della memoria muscolare.
I cambiamenti possono essere rilevati nella corteccia temporale, un'area del cervello associata non solo al linguaggio ma anche alla zona motoria sensoriale. Quest'ultima può ingannare la mente e indurla a pensare di star facendo qualcosa nella realtà, anche se non è vero. Ad esempio se si immagina di stare correndo, il cervello attiva i neuroni realmente associati alla corsa. Leggere un romanzo con concentrazione è come mettersi nei panni di qualcun altro, letteralmente. E gli effetti sono duraturi. 

Contributo inviatoci da Mauro amico nel Tempo

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