E'
come fare le flessioni. Gli effetti della lettura di una storia
avvincente possono scatenare veri cambiamenti misurabili nel
cervello, cambiamenti che si protraggono per almeno cinque giorni.
Questo è quanto ha scoperto una nuova ricerca condotta alla Emory
University negli USA.
Un
buon libro, essere inghiottiti dal potente mondo immaginario di una
storia, può aumentare la connettività cerebrale e provocare
cambiamenti a livello neurologico che persistono nel tempo allo
stesso modo della memoria muscolare.
I
cambiamenti possono essere rilevati nella corteccia temporale,
un'area del cervello associata non solo al linguaggio ma anche alla
zona motoria sensoriale. Quest'ultima può ingannare la mente e
indurla a pensare di star facendo qualcosa nella realtà, anche se
non è vero. Ad esempio se si immagina di stare correndo, il cervello
attiva i neuroni realmente associati alla corsa. Leggere un romanzo
con concentrazione è come mettersi nei panni di qualcun altro,
letteralmente. E gli effetti sono duraturi.
Contributo inviatoci da Mauro amico nel Tempo
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