lunedì 20 gennaio 2014

La non forza che porta alla fuga

Me ne voglio andare..
Che pensiero è!! ..potrebbe esordire ognuno di noi, pensando che è tanto meglio vivere che andarsene, con tutto ciò che si vuol compiere e tutto quanto vi è da fare, da dire, da condividere e io sono pienamente d'accordo con questo pensiero. Ma non tutti hanno una simile forza, o una simile benevolenza ed ora andrò a trattare in maniera un pò più precisa questa mia apparentemente strana affermazione.
Il male che sta travolgendo la società in questo momento è fonte di preoccupazione, il primo fra tutti è la reale non forza di volontà, vi è una fiumana che conduce tutti dritti dritti verso alcuni canoni di comportamento (...alcuni davvero discutibili ), in altri casi non vi è danaro e non essendovi primo fra tutti un reale equilibrio spirituale si rischia di cadere in una sorta di depressione ( così la definiscono in ambito medico ), io la riconosco come un male, un dolore dell'anima, che non riesce a far vivere ciò che realmente vorrebbe a quel suo individuo che tutti noi riconosciamo per mezzo del proprio corpo umano.. il proprio involucro. Si sta attraversando un momento realmente forte, importante, un'amica due giorni fa ha definito " Epocale ", è proprio così, ma alcuni di noi non ce la fanno.. le difficoltà sono troppe, delusioni, mancanze e privazioni, le paure aumentano e si crolla in un turbine di sconforto e incredibile solitudine, ci si isola e si inizia a pensare alla grande fuga. A volte ahimé si decide anche che è meglio non andarsene da soli e ci si fa carnefici della propria famiglia o della nostra amata metà. Questo deve finire, vi dev'essere un fiero rispetto della vita, la vita è un dono e coloro che se ne vanno non per una loro scelta lo fanno a volte con grandissimo e vero rammarico perché sarebbero rimaste.
Il profondo desiderio di andarsene.. può essere dettato da diverse e molteplici condizioni, vi sono delle nobili situazioni, vi è chi sacrifica la propria vita per salvarne un'altra o delle altre, chi sceglie di mettere fine alla propria vita perché sa potrebbero strumentalizzarlo a fini propri per riscuoterne un terribile ottenimento, vi è chi sapendo di avere un brutto male non sopporterebbe mai un intervento di un certo tipo e quindi fugge... ma vi sono comportamenti oltre questi.. comportamenti che non hanno nulla di nobile e vedendo sempre più intorno a me ogni giorno.. vorrei dire a coloro che pensano di fuggire e stare meglio che non sarà mai così.. pensate di non soffrire più? ..pensate di stare bene dopo un simile atto? ... macché, non è una salvezza. Come non è una salvezza l'attendere che qualcuno vicino a noi se ne vada, i problemi economici ci sono, o si vorrebbe vivere un'agiatezza che non si riesce a vivere, ma sarebbe possibile ottenerla se quella persona non vi fosse più!! ..ebbene, quella persona vi sarà grata, le state allungando la vita, chissà se queste persone hanno una vera coscienza, se pensano che il loro pensiero rimanga impunito, tranquillamente vagante nell'aria in cambio del loro ottenimento. Aspetta, aspetta, non solo non verrai accontentato ma pagherai uno scotto per ogni tua azione compiuta per ottenere. 
La società sta ragionando in termini di danaro, ora ciò che vale di più di tutto è questo, basta, ogni cosa è rivolta al guadagno, il finto spiritualismo di gente che attraverso centri ispirati a Angeli, Arcangeli.. con tutti finti propositi, che vantano un diritto di accusare anche una persona di aver schiacciato un pulsante in una vita precedente che ha fatto terminare un intero universo, ma dico siamo alla follia. Troviamo ogni giorno gente pronta a propinarci idee su resurrezioni perché si è non so chi, persone pronte a farti passare che ti stanno vendendo le ceneri di Sai Baba,che lo lascino riposare in pace perfavore, gente pronta ad andare a disturbare anche coloro che stanno riposando nel sonno più profondo pur di dire qualcosa che possa attirare l'attenzione dei creduloni che esistono.. ed esistono, o milioni di libri. Così non fosse non si venderebbero video e trasmissioni sul tema,  non si avrebbe audience.. ed invece.. pensate che giro grandissimo di soldi. Quanti soldi vengono spesi ma soprattutto incassati per riuscire a farvi credere in ciò che uno vuole.
Abbandonate per un attimo tutto quello che ho detto, pensate solo a questo, la debolezza.. tutti possiamo aver avuto un momento di debolezza; capita mai nessuno che ci vuole dare una mano? o non accade, e va bé non ci vuole aiutare o attenzione.. giunge chi legge qualcosa in noi.. una fonte di ottenimento e dice di sapere qual è la cosa giusta per noi.., ..si fa passare per quello che potrebbe riuscire ad aiutarci.. Vi sono persone che ne hanno davvero desiderio, ma non finite nelle mani sbagliate o vi  sono fior di processi penali attualmente in corso per aver "abbindolato" persone, per averle anche poi minacciate con estorsioni di denaro.. addirittura percosse e generi di reati vari. La debolezza, quella piccola grande nemica che ci viene propinata quotidianamente è da debellare, da scacciare. Rammento una lezione di psicologia, il professore tenette una discussioncina con me in merito alle funzioni del governo, si alimentò ma assolutamente nei limiti di un forte rispetto reciproco, ebbene, al termine di quella discussione ci trovammo entrambe sull'accordare le azioni del governo dovevano assolutamente essere finalizzate a mantenere la gente al di sotto di un target "accettabile". Cosa sta a significare, più ignoranti siamo e meglio è, più indecisi siamo e meglio è, più li lasciamo a briglia sciolta decidere e meglio è.., meglio un si, si, si che un "aspettate, che state fancendo, non sono d'accordo". Possiamo capire perché molti giovani si trovano in piazza e protestano senza neanche conoscere i partiti di destra e i partiti di sinistra, non sanno a volte nemmeno chi è il Presidente del Consiglio, lo confondono con il Presidente della Repubblica, ma stanno saltando un giorno di scuola, non studiano, protestano, si sta insieme e poi andiamo al bar, ( vi è comunque quel piccolo numero di persone realmente impegnate, ma la media... ) ... e poi.. ...non sanno mai e dico mai chi votare. Non lo credete? Al di fuori di università, istituti superiori, appena prima delle elezioni.. tu vedi che i giovani ti chiedono: " e tu per chi voti ?" ( sempre ammesso che il voto sia segreto )  e senti dire: ".. Boh, non lo so, devo chiedere ai miei". Perfetto, votano in base al voto dei genitori, o si informano tra amici  e come pecore vanno a votare. Un'ideale no??!!! Certo che no, perché mai, costerebbe troppa fatica, ormai leggere e informarsi è per pochi, vi sono mille distrazioni più piacevoli, distrazioni che non si fanno nemmeno problemi a creare! Pensate solo alle trasmissioni culturali che in Italia sono riuscite ad ottenere un buon audience e che all'estero sono sprofondate molto tempo prima, letteralmente crollate. Il Grande Fratello! Teneva bloccati milioni di italiani, poi man a mano si sono un pò stufati, ma vi è da dire erano molti là  a guardare, ma a guardare che cosa.. la doccia di uno, gli effetti post sborgnia di un altro.. insomma, sì che si ha un grandissimo intelletto grazie a queste trasmissioni. Non pensiamo che i telegiornali siano meglio, cronaca, cronaca, tanta cronaca ( così tu ti senti debole all'interno della società ) e poi ti fanno vedere la foca con i piccolini.. che meraviglia, guardate la mamma con i suoi cuccioli salvata. Oh! Ma dico! La foca salva e prima un suicidio, due stupri e un bella catastrofe di carattere mafioso! Sfido chiunque dopo una settimana di questa roba ad uscire fuori di casa ancora tranquillo! I giornali fanno eccezione, decisamente sono diversi, ma qui posso scegliere se leggere o meno un articolo, qui il discorso è diverso.. il mezzo migliore per tale fine era, è e rimarrà la televisione. 
Tutto questo, quanto in parte più ironicamente espresso, quanto in parte più seriamente, ma vuol solo dire una cosa, avere un proprio pensiero fermo, un proprio equilibrio.. è importantissimo, fa la differenza e ti porterà sempre ad un tuo ottenimento e raggiungimento, non avere paura di lasciare delle situazioni, affrontarne delle altre nuove, perché in quel momento.. sarà proprio in quel momento che ti si aprirà un mondo.. un  mondo tutto nuovo, tutto tuo.. non seguire gli stereotipi classici di vita che ci hanno immesso, prendi ciò che vale, quei veri valori che davvero contano.. il resto.. conti tu, il tuo cuore, la tua anima.. questo ora conta. L.C. 777 




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