domenica 12 gennaio 2014

L'ISOLA COMACINA E IL SACRO GRAAL

Foto di Valerio Carletto

L'altro giorno passeggiando in internet scopro, con mia grande sorpresa, che l'Isola Comacina, situata nel lago di Como, aveva anticamente il nome di Cristopoli, quindi la città di Cristo, e questo si lega, molto logicamente, alla leggenda che racconta che il Santo Graal abbia trovato un temporaneo rifugio proprio su quest'isola, dal 589 vi rimase fino al 603, adorato in una cappella appositamente eretta per la reliquia. Non possiamo dimenticare le tracce che ancor oggi sono evidenti di un insediamento templare su questa isola.
Nel 1169 i milanesi distrussero le 9 chiese erette su quello scoglio fortificato. Perché 9 chiese ?
Saas Carlasc (Photo Luca Vezzoni courtesy webalice.it)
Ma la leggenda ci dice anche che, a causa dell'invasione del comasco di truppe straniere, il priore dell'abbazia dell'isola comacina decise di trasportare il Sacro Graal allontanandolo da questi luoghi e fece vela, molto probabilmente verso Varenna, poi volendo allontanarsi da questi luoghi decise di salire e, la leggenda dice, che il Sacro Graal fu disperso in Val Codrera. Giovanni Galli ( L'Isola - L'enigmatica storia del Santo Graal sul Lario) racconta così il luogo in cui il frate avrebbe scelto di nascondere il calice: “Mentre mangiava lasciò vagare distrattamente lo sguardo sulla corona di cime che lo circondava e notò, alto sulla valle, un enorme cubo di roccia posto proprio al termine di una ripida costa oltre la quale pareva stendersi una conca, invisibile dal basso. Il masso, probabilmente staccatosi dalla parete retrostante, appariva ben squadrato come se uno scalpellino sovrumano l’avesse cavato dalla roccia e appoggiato lì in bella vista in attesa di trasportarlo a valle. Era isolato e inconfondibile, facile da riconoscere solo che si fosse arrivati fino al prato dove ora si trovava. Più lo guardava, più Còdero si convinceva che quello era il luogo ideale per nascondere il Sacro Calice senza proseguire oltre”.
E’ la descrizione del Saas Carlasch, uno dei luoghi più suggestivi e panoramici della Valle. Il Graal sarebbe stato nascosto lì, ma quando i frati, su ordine del Papa, tornarono per recuperarlo, trovarono una distesa di massi. Una frana aveva reso irriconoscibile il paesaggio e introvabile il Sacro Graal. 





R.D.M.7*


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