mercoledì 8 gennaio 2014

Les Fleurs Du Mal... 1857 - 2014

Les Fleurs Du Mal...

"Les Fleurs Du Mal", I Fiori Del Male  un'opera conosciutissima quella di Baudelaire risalente al lontano 1857, un quesito importante veniva espletato al lettore.. un vero interrogativo sulla questione umana, gli uomini, gli impiccati, perché la loro attenzione è completamente rivolta all'immortalità e al male. In realtà questo manifesto non è così inattuale.. più parti paiono rispecchiare la nostra realtà. Basti pensare al desiderio di "esistenza ideale" che abbiamo, alcuni di noi si guardano attorno e pensano di essere scesi in terra tramite un astronave e di aver del tutto sbagliato pianeta, ad un certo punto ci si chiede se siamo noi ad essere diversi, ad essere cambiati, o se sono gli altri a non essere sulla nostra medesima lunghezza d'onda. Chi è l'inadattato, il pesce fuor d'acqua, colui che è incompreso.. si avrebbe voglia di fare ciò che si sente, ma non si può, vi sono degli ostacoli, vi sono tormenti che lo impediscono.. si vorrebbe spiccare il volo come un uccello gigante, un'acquila, capace di sovrastare ogni cielo verso nuove mete tutte da scoprire.

Nutrirsi di tutte le cose presenti nella vita, Sapere, Capire, Conoscere, cosa può realmente portarci ad affrontare le difficoltà che un'esistenza può dare, la consapevolezza dell'essere, amore e ragione, il giusto equilibrio che permette ad entrambe di essere sovrane in ognuno di noi.. alla ricerca di una verità. Una verità che trova espressione per mezzo di altre dimensioni.. pensiamo alla natura, è tutto ciò che ci circonda, ne siamo immersi, ci è eterna compagna, vi è uno scambio quotidiano di ogni energia e essenza, lei è ciò che meno stiamo rispettando ed invece dovrebbe proprio essere la reale e vera amica di ognuno di noi.. popolata ancora e sempre per donarci perle di vera saggezza.. che in pochi colgono. Il degrado devasta gli animi, li porta alla perversione, al vizio, al fare uso di sostanze sempre più nocive, a volte mortali. Non vi sono valori morali che tengano, i corpi vengono devastati e posseduti, la violenza e il non rispetto sono ormai all'ordine del giorno. L'importante è sapersi opporre, vedere il proprio corpo e il proprio animo come fossero un tempio sacro... giardino di pace che nulla deve temere, tutto è risolvibile, tutto è riconducibile sempre a qualcosa, non vi sono dubbi, vi è grande consapevolezza e sincerità d'animo.. beltà di vita. Siamo eterni stranieri in questo mondo ma in realtà ne conosciamo bene i ruoli e gli obiettivi. Sappiamo cosa è giusto fare e cosa invece rappresenta un'errore.. Entri nel gioco della vita e ne decidi il ruolo.. inizi a giocare e decidi se rispettare fedelmente la tua posizione scelta e se ne hai davvero comprese le regole.. vinci. 

Ora, leggendo queste parole.. molte costituiscono un pensiero mio attuale, ma che per la più parte si sposano perfettamente con quelli che furono al tempo i pensieri di un uomo della portata di C. Baudelaire, uno dei miei poeti preferiti. Ho sempre amato il proprio pensiero, un suo disagio interiore.. i propri eccessi, anche e soprattutto nella modalità di esprimersi per mezzo delle paole, oltre che nella vita quotidiana, come ben sappiamo non fu delle più tranquille e noiose, anzi. Il fatto in realtà è uno solo, che per quanto io guardi in faccia la nostra realtà, il nostro mondo, le nostre scelte e gli animi con cui si vive la condizione del tempo, in realtà, nulla mi pare cambiato. Regnano l'alta tecnologia ora, infrastrutture moderne.. legate al nostro periodo... ma il disagio, il malessere, non sono nemmeno minimamente legati a quelli di un tempo? ..non vi è povertà? ..regna dunque la ricchezza! magari, sarebbe vera utopia.
Vi è una sola differenza che penso valga la pena citare, la tenacia e la volontà, l'enorme fiducia in sé stessi e nel credere che lottando con tutte le proprie forze si può ottenere, questo vi era un tempo e oggi non c'è. I passi da gigante che mostriamo di aver compiuto non sono altro che fumo negli occhi, nulla rimarrà inalterato nel tempo, quale eternità vi sarà per tutti coloro che hanno scelto l'enorme benessere fatto di cose che pesano e intaccano la terra. Sacchi di cemento verranno portati nell'animo e laghi di lacrime solcheranno i cieli con un eterno rimpianto, nulla di ciò che non faremo potrà dirsi di essere stato fatto, l'azione e la legge del cuore, loro valicheranno le porte tra le pietre nascoste.. porteranno il vero successo nella nostra esistenza.. e all'ora, questo, sarà l'eterno esistere. L.C. 777



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