lunedì 27 marzo 2017

Testa di fauno

Nel fogliame, scrigno verde macchiato d'oro,
Nel fogliame incerto e fiorito
Di splendidi fiori dove il bacio dorme,
Vivo e lacera il delizioso ricamo,
 
Un fauno attonito mostra i suoi due occhi
E morde i fiori rossi coi suoi denti bianchi
Brunito e sanguinante come un vecchio vino
Il suo labbro scoppia in risate sotto i rami.
 
E quando è fuggito - come uno scoiattolo -
La sua risata trema ancora in ogni foglia
E si vede spaventato da un fringuello
Il Bacio d'oro del Bosco, che si raccoglie.
 
di Arthur Rimbaud
 
Dedicata a Lara e Eliana e a tutti coloro che "sanno e vedono"
Nonno Guerzi Enrico
 
 

sabato 25 marzo 2017

Vite precedenti, memorie..



Ho scelto questo video perché nasconde un vero, spesso ignoriamo i messaggi che film, opere teatrali e cinematografiche vogliono portare, potremmo considerarli " iniziatici ", colmi di quel valore che conduce a una verità. 


Io stessa mi sono trovata catapultata in una dimensione parallela che si presentò ai miei occhi come un film dove io ero presente, presente come lo sei tu che leggi queste mie righe, come noi lo siamo camminando per strada, era come se fossi spettatore di ciò che accadeva, ma ne percepivo e subivo ogni singola emozione e sensazione.. Si, perché la protagonista ero io, la Io di quel tempo con la Io di oggi, un passaggio di conoscenza, una fusione, una memoria colta. 

E' un concentrato di emozioni che ti fanno compiere ogni movimento in funzione a ciò che avviene di fronte ai tuoi occhi, solo tu la vedi e vivi, io avevo una strada di fronte in salita e ero stanca, una forza inaspettata pervase il mio corpo, non ne ero padrona ma solo ospite, la velocità non percepiva stanchezza fisica, il mio cuore già sapeva cosa stava per avvenire, la mia mente si preparava a questo regale incontro. Ciò che senti dentro non è terreno è sentimento allo stato puro, è talmente intenso da spezzarti il fiato.. e da quell'istante tassello dopo tassello tutto avvenne per far sì potessi completare il puzzle di quella vita. Era momento. 

La mia famiglia, non terrena, la mia vera famiglia, R.D.M.7 e E.D.R.7 mi dissero più volte una cosa: " le vite che dobbiamo conoscere, che ci saranno utili, in questo spazio e tempo, sorgeranno da sole, senza alcun tipo di aiuto o forzatura da parte di nessuno ".
Avevano ragione, le vite sono state esperienze della nostra anima, l'anima è alta e pura, è il messaggero dello spirito in terra, Chi ha mai diritto di far da traghettatore nei nostri segreti, in un vissuto, non esiste alcun tipo di permesso da chiedere, e a un principio creatore, l'entità divina sola che lo può fare è la vostra, è quella che ognuno ha di sé stesso, è solo nostro.
Quindi se qualcuno dovesse svelarvi un vostro vivere passato, sappiate è solo la vostra anima a decidere che è giusto ciò avvenga, a ritenere che oggi ciò sia utile.

Può accadere giunga sul vostro cammino qualcuno che vi conduca a questo attraverso un parlare, un incontro conoscitivo, tutto può accadere, a me è stato mio padre René ad aprire le porte a una mia vita importante, ma lui stesso con me ne era protagonista.. e anche la mia famiglia terrena lo era, come lo era un mio ex fidanzato e il mio adorato fratello Matteo, M.G.T.777.

Renaldo De Maria, aveva con sé una rara conoscenza, ha combattuto sempre per una verità e perché chi giungesse a lui potesse abbracciare un reale e alto sapere e soprattutto agiva aiutando il prossimo suo, ecco le persone che fanno la differenza, ricordatevelo quando incontrate qualcuno che vi dice di essere un messaggero, di essere un maestro, chi ha luce nel proprio cuore vive per sé e per il prossimo suo aiutandolo, oltre che spiritualmente anche materialmente. 
.. chi realmente vive qui come messaggero divino vive lo spirituale e il materiale come due sacri piatti su di una bilancia dall'alto ritmo perfetto, prende il giusto per sé e dona agli altri aiutando.

E' tempo di mettere in atto una ricerca 
la ricerca di Sé
la materia rimane nella materia e muore
l'anima s'innalzerà divenendo puro spirito
vivrà per sempre
L.C.777







lunedì 20 marzo 2017

Saggezza


"Nella ricerca della saggezza il primo stadio è il silenzio, il secondo l'ascolto, il terzo il ricordo, il quarto la pratica, il quinto l'insegnamento"

 
Frase di Solomon ibn Gabirol: (Málaga, 1020 circa – Valencia, 1058 circa), è stato un poeta, teologo e filosofo spagnolo ebreo dell'Andalusia islamica, autore del Fons Vitae e di numerose poesie, molte delle quali vennero anche adottate nella liturgia delle sinagoghe andaluse. Conosciuto nell'Europa medievale anche con altre forme latinizzate del proprio nome, quali Avicebrol, Avencebrol, Abengabirol e Avicembron, Ibn Gabirol è stato, insieme a personalità di spicco come Maimonide e Yehuda Ha-Levi, uno dei più grandi autori della letteratura e filosofia ebraiche di sempre, ed il primo filosofo ebreo del Medioevo.
Postato da M.G.T.777

 

domenica 19 marzo 2017

Auguri padre mio

Viviamo in terra con un padre che con la donna che ama ci mette al mondo,
ignorando chi sia la nostra vera famiglia, quella legata alle nostre origini. 

Io ho avuto la fortuna di conoscere chi mi sarebbe stato padre, 

a papà René, che tanto manca 
e tanto c'è qui in lotta

L'amore dona
Il dolore spezza
Il coraggio premia

L.C.777


giovedì 16 marzo 2017

La Voce dell'Antica Madre

 
Dedicato alle donne che sentono e vivono la sacralità di essere donna collegandosi alle origine negate e offese dalle chiese maschiliste, a tutti gli uomini la cui sensibilità femminile li congiunge alla Madre quel principio che crea la vita sulla Terra e li porta ad essere "speciali" in confronto a quegli uomini che hanno paura della "verità".
 
R.D.M.7 - M.G.T.777

Ascoltami, Figlia e conoscimi per Quella che sono.
Sono stata con Te fin dalla tua nascita
e starò con Te fino a che non tornerai in Me,
nella mia oscurità che tutto conclude.
Io Sono l'amante passionale e seducente

che ispira il poeta a sognare.
Io sono Colei che ti chiama alla fine del tuo viaggio.
Io sono Colei che ti aspetta alla fine dei tuoi giorni,
dove tutti i miei Figli incontrano la mia benedizione
riposando nel mio abbraccio.
Io sono il Grembo da cui nascono tutte le cose.
Io sono il sepolcro dove tutte le cose devono tornare.
Spoglio il tuo petto per lasciarti morire a questa vita e vederti rinascere nell'eternità.
Io sono la Strega che non può essere dominata,
la Tessitrice del tempo, Colei che rivela i Misteri.


Manifesto di Kali - Autore sconosciuto