martedì 9 marzo 2021

Richard Bach: Le storie dei furetti

 " Da più gioia salvare una vita che lasciarla morire; è più nobile soccorrere chi è in difficoltà, invece che abbandonarlo alla propria sorte ".


Richard Bach per mezzo dei suoi scritti: romanzi, poesie, fiabe, conduce il lettore a una propria magica e importante ascesa verso sé stessi.

La gioia, in quanto sentimento di puro amore nel rendere felice il prossimo, nel dar lui sostegno, in questo tempo si arricchisce di importanti gemme che lungo il loro cammino non pensan mai esclusivamente a sé stesse, bensì, al loro pari, pensano al prossimo più debole e in difficoltà.

Ne diviene dunque il nobil signore, la nobil donna non si presentan quanto tali per merito di un loro titolo nobiliare, bella presenza o abiti sontuosi, bensì per le loro gesta, saggia parola e ampia conoscenza. Essa prende vita attraverso più mezzi, arti, quali ad esempio la scrittura. 


Quale miglior modo per condurre anime e corpi a trovare il loro cammino individuando lo scopo reale della loro venuta.. la Verità.


La fiaba " La furetta e il topo di campagna " è tratta dal libro Le storie dei furetti, Salvataggio in mare, il primo dei cinque titoli della serie Le storie dei furetti di Richard Bach. Noto scrittore,  capace di aprire le porte a chi legge le proprie parole oltre le righe, ci prende per mano accarezzando il nostro cuore, che raggiunge la nostra anima in un vero e proprio viaggio iniziatico. La' dove la vera protagonista e spettatrice udente è sempre la " Spiritualità "in quanto unico e vero motore del nostro essere più grande.

L.C.V777 




giovedì 4 marzo 2021

Dialogo tra Spirito e Materia

Dialogo tra Spirito e Materia.

Spirito: " Sei un sogno visibile, ciò che lo sguardo dell'essere umano incontra e considera vero. Tu attraverso un involucro fisico puoi toccare ogni cosa, cibarti e respirare, ma chi te lo permette, un'energia, uno scambio tra una dimensione più sottile e una più terrena, e questa, lasciatelo dire non è opera tua ".

Materia: " Pensandoci io sono  deteriorabile, in un tempo più o meno breve, ma la mia realtà, proprio perché solida fa sì l'umano si illuda sia quella l'unica e utile realtà, chi è a me devoto si prostra ai miei piedi, prigioniero della mia grandezza, " finta ? " Concordo, ma perché dovrei scomodarmi ad avvicinarmi a te quando posso arricchire il mio bottino ".

Spirito: " Tu non solo non puoi e non potrai mai avvicinarti a me ma non potrai mai conoscere la vera grandezza di chi vive nutrendo colei che a tutto ciò che è l'essere vivente da modo di esistere realmente, di vivere, l'Anima. La tua realtà ha fine, vede un termine e un giorno finirai di esistere per sempre consumandoti. Noi siamo legati all'eterno.. siamo l'eterno. E non pensare chi non viva in primis per te non ottenga nella vita ciò che gli è utile, sai benissimo non è così. Perché come sai, l'essere umano essendo sé stesso, nella sua vera natura, non quella che gli è stata costruita intorno e indottrinata, con tutte le sue capacità, abilità, verità, diverrà un vero e proprio magnete verso ciò che vuole e ciò di cui ha bisogno. Perché lui agisce con il cuore verso il prossimo, ama sé stesso e ama gli altri allo stesso modo e se ha per sé da al prossimo in difficoltà, non fa distinzione di anima.. che sia un umano o un anima-le lui agisce al fine di un aiuto spinto dal cuore e dalla calda voce della sua anima. Diviene un cuore pulsante con l'universo, vivendo all'unisono con lui, insieme con le medesime vibrazioni, conducendo una vita basata sulla vera conoscenza, verità e amore, non una semplice esistenza. Immagina la forza, in questo modo a lui non mancherà mai nulla, perché sarà se' stesso, perché vivo tra cielo e terra. "

Materia: " Perché credere tu sia una vera forza, io posso incutere paura per mezzo della mancanza, ho il mio compagno più duro, l'ego e la paura, fedele sorella, lei riesce spesso ad aprire un grande varco squarciando il cuore di colui che a lei si abbandona spezzando quella grande apertura verso l'alto, verso te.

L'uomo lo vedi che cosa vuole, cerca piaceri, vizi, corre verso una bellezza esteriore senza pensare a cosa vi è oltre, perché dovrebbe! Giustamente fa una chiara scelta, consuma la propria esistenza al mio fianco, abbracciato alle mie spire solo io saro' per lui importante e nel mio tetro ardire, volentieri, lo condurrò per mano fino al proprio spegnersi."

Spirito: " Perché dovrebbe, perché la vera bellezza, anche quella fisica, e quindi non soltanto interiore è meravigliosa, non grazie a prodotti o a composti materici che vedono l'uso anche di vita e vite, ma l'elisir di lunga vita, ciò che l'umano conosce come siero della giovine essenza è uno solo: l'anima, se lei viene nutrita, viene ascoltata, assecondata, viene ritenuta lei la vera forza primaria.. non solo il fisico, seppur importante, da preservare, non deve vedere cibo tratto dalla morte, solo cibo vivo, tutto sarà più bello e rimarrà giovane, dentro e fuori. Un corpo che vive ogni piano e dimensione con rispetto, amore, ricerca.. e' nel pieno di ogni propria potenzialità, è la più alta forza percettiva e attrattiva presente sul piano terreno perché oltre il materico. E tu sai bene come si riconoscono queste anime.. e puntualmente cerchi di deviarle, soprattutto nel momento in cui stanno per volgere allo spirituale."

Materia: " Lasciati dire caro Spirito sono loro a scegliere, io è vero tento sino all'ultimo di portarli al servizio del mio padrone ma purtroppo alcuni mi sfuggono, modestamente molti mi seguono. Porto un uomo fisicamente prestante e benestante a una donna in difficoltà economiche e che cerca protezione e lei cadrà molto facilmente nel tranello. Invio una donna a un uomo in difficoltà, triste, colmo di nostalgia per quel lume verso il tuo mondo e lo depisto anche per lungo tempo, nella speranza quel lume svanisca."

Spirito: " Spesso, non direi poi così spesso ultimamente, molte tue pedine ti sono sfuggite dal tavolo da gioco, rischi in sempre più si risveglino, il tuo padrone non ne sarà contento."

Materia: " Non lo è, ma chi può dire l'ultima parola ".

Spirito: " Nessuno, né tantomeno lo farò io, ma i tempi sono maturi, è tempo di un evolvere e io sono sempre più felice di vedere chi è dalla parte del proprio Sé si stia risvegliando. "

( " Dialogo tra Spirito e Materia " nato da un sogno a occhi aperti ). L.C.V777