sabato 25 aprile 2020

Chandra Livia Candiani

La donna che insegna ai bambini di periferia a diventare poeti. A ...

“Non fa a tempo ad aprire bocca che nasce una poesia” (Vivian Lamarque)
Nata a Milano nel 1952 (decennio importante per i 7)  da famiglia di origini russe, si è convertita al buddhismo, ha passato lunghi periodi di tempo in India e vive nel capoluogo lombardo traducendo dall’inglese testi buddhisti: ma non appena può si ritira in un monastero sulle colline del Northumberland, ai confini con la Scozia. Il suo nome elettivo, “Chandra”, significa “Luna”, e del suo interesse per la meditazione e la spiritualità sono pervasi tutti i suoi testi. 
Alida Airaghi, poetessa italiana, così descrive il suo primo incontro con Chandra: “Ho conosciuto Chandra Livia Candiani in una giornata primaverile del 1986, insieme a Vivian Lamarque, e dei suoi giovani editori reggiani Giorgio Messori e Beppe Sebaste Chandra mi era parsa da subito un po’ intimidita: minuta, silenziosa, se non a disagio appena spaesata, quasi interrogativa nel guardarsi attorno e nel soppesare meditabonda e lontana da qualsiasi intenzione giudicatrice le nostre chiacchiere, le nostre prevaricanti esibizioni di loquacità. Le mie bambine, Daria e Silvia, avevano allora sette e un anno, e Vivian, presentando Chandra alla più grande, l’aveva così avvertita: “Vedi questa ragazza? E’ un folletto!” E in effetti, con la sua espressione di infantile stupore, i capelli corti, biondi e dritti sulla testa, il corpo agile e inquieto, Chandra ben si prestava a incarnare una vaporosa figurina boschiva. Quando poi la Polaroid rese a noi, increduli e divertiti, una foto di gruppo in cui il viso del poetico folletto risultava coperto da una luminosa bolla a raggiera, una sorta di sole o simbolo azteco, mia figlia fu convinta definitivamente della straordinarietà extraterrestre della nostra ospite. 
Di guerrieri indifesi
ha bisogno il mondo,
di sacra ira
di occhi spalancati
a bere
le sue diecimila facce
di bambino di sangue
e parola.

I suoi libri di poesie sono un tuffo non solo nella sua spiritualità ma nella spiritualità che pervade il cosmo. Ove gioia e dolore si intrecciano in un’unica danza, ove la ricerca di sé stessi si confronta con gli altri per tornare nella propria solitudine e nel silenzio della propria natura ove risiede il segreto inviolabile.
La poesia è l’arte fatta parola più profonda in cui si scandaglia le profondità dell’essere!
Ecco gli ultimi libri di Chandra: Vista dalla Luna, Il silenzio è cosa viva, Fatti vivo, Tenerezza. Incontro con Chandra Livia Candiani e La bambina pugile.
Fantasy art, Fantasy paintings, Drawings, Creature art, Fantasy artwork, Fantasy creatures - My name is Devin Elle Kurtz, and I am often known by the name TamberElla online  I am a 21yearold concept a -  #Fantasyart
Vai da sola. / Vai da sola nel mondo grande / abbi paura / portala con te / che ti tiene a terra / ti arma le spalle fa barriera”, “Chiedi l’arte di perdere”, “chiedi agli animali / come si azzarda un orientamento”, “Non smettere di guardare il cielo / ti assegna la precisa misura”, “Allora senti… / … lasciati bruciare…”.
La meditazione, se praticata quotidianamente e con senso di avventura, cioè di ricerca, a poco a poco cambia la vita, perché cambia gradualmente il nostro stato di coscienza. C’è una bellissima definizione di Yogananda in proposito: “meditare significa morire al mondo senza morire”. 
Postato in onore di una donna di luce da: R.L.D.M.7* e M.G.T.777

lunedì 13 aprile 2020

Gli angeli della Ande


Oggi Lunedì dell’Angelo dedicando un post all’arte e agli angeli. Prepariamoci ad un viaggio in un paese lontano: il Perù e ad un tempo ancora più lontano: il 1600.
Arcangelo Barachiele

E scopriamo il Barocco Andino, quando i gesuiti chiesero agli indigeni di operare per loro è così nasce un arte singolare perché le immagini cristiane degli angeli vengono collegati ai fenomeni meteorologiche come lampi e tuoni, che erano venerati dai locali. A questi si aggiungono simboli agresti tipici del luogo e inseriti per il forte legame della popolazione con la Pachamama, ossia la Madre Terra che tutti nutre ed accoglie.
Con il tempo gli artisti locali dipingono esseri alati avvolti in abiti regali ricchi di decorazioni preziose e gioielli, inserendo le armi da fuoco a ricordare che gli angeli sì sono figure buone, ma sono giunti in questa terra con la violenza ed il potere della polvere da sparo. L’insieme mi crea una serie di emozioni in tumulto tra pace e tempesta.

Arcangelo Uriele
Nelle Gerarchie gli angeli indossano gonnellini femminili, spesso fatti di ricami bianchi delicati che trovo deliziosi e sono ciò che più mi piace di queste figure asessuate. I gonnellini sono accompagnati e in parte coperti da corazze, elmi e scudi delle legioni romane perché sono personaggi identificati come spiriti pronti alla difesa della natura e delle diverse attività umane. 

Arcangelo Michele


Gli Arcangeli Archibugieri rappresentano secondo la cultura incaica la personificazione dei defunti che hanno il ruolo di proteggere i familiari e la casa in cui questi vivono. Fanno parte delle milizie celesti e vestono secondo gli usi militari spagnoli dei tempi della conquista, portando con sé l’archibugio (un antenato del fucile) da cui prendono il nome, oppure alabarde o bandiere.

Arcangelo Raffaele
Gli Arcangeli Musici indossano abiti antichi romani o vesti militari spagnole, ma sono dotati di armi che combattono la tristezza e portano allegria rasserenando l’animo come i violini. Anche in questo caso troviamo una commistione di culture per l’uso a volte di strumenti musicali tipici dell’Europa a volte di quelli delle Ande come l’arpa.


Arcangelo con il tamburo


Arcangelo con la bandiera- Bandiera Wipala
La scuola più importante è quella di Cuzco, in cui ancora oggi sono attivi dei laboratori in cui gruppi di artisti svolgono specificatamente una parte dell’opera per ottenere lavori collettivi, per questo non sono firmati e non ne conosciamo gli autori. I dipinti contemporanei sono icone riprodotte sempre nello stesso modo dal 1700, anche se con qualche piccola variazione personale, un po’ come per quelle ortodosse russe.
Un arte che è impregnata di delicatezza e forza e che richiama alla mente la grande sensibilità anche musicale di queste popolazioni. Guardate le immagini e ascoltate la loro musica per rimanerne letteralmente soggiogati.

BAROCCO ANDINO. ARTE RELIGIOSA SUDAMERICANA di Riccardo Scotti 
Post di nonna Paola per festeggiare gli angeli e per un tributo all’arte. Si usano gli specchi per guardarsi il viso, e si usa l’arte per guardarsi l’anima.(George Bernard Shaw)

lunedì 6 aprile 2020

Il gioco nel grande gioco...



“Il gioco nel grande gioco ecco il mistero che avvolge il loro destino…
Nel corso di ogni generazione, scanditi in una decade sì ed una no, nascono 21+1 (colei che conosce la materia e la domina) anime GIUSTE che con la loro stessa esistenza garantiscono la continuità del mondo.
Sempre si cercano per riunirsi e trovare colui che conosce a fondo il proprio ruolo e che detiene il Sacro Segreto Finale il più INVIOLABILE dei compiti ed il più solo
e allora come sempre torna sulla strada,
avrai per scorta notti insonni e la rugiada
avrai per cuore un sogno che ti leghi al dito,
riproverai di più piangendo divertito, e solo

se vorrai, se puoi, se vorrai se sai...

e la figura che li richiama e li riunisce come perle infilate per comporre la preziosa collana come un faro acceso in mezzo alla tempesta.
Il gioco nel grande gioco ecco il mistero che avvolge il loro destino…

Ricordato dall'Eco dell'Origine

venerdì 3 aprile 2020

Rinascita quotidiana

In realtà il vero vivere consiste nel nascere ogni giorno, si può esistere ma non per questo si può affermare di essere " vivi ". 

Chi pensa il giorno della propria nascita decreti un assoluto arrivo, a prescindere da tutto.. molto facilmente non vuol vedere al di là del proprio sguardo, non ha interesse nel sciogliere le briglie di un'imposizione celata che si impone nell'immediato nostro arrivo.
Ab initio siamo fortunati, collegati stretti stretti alla nostra fontana divina ( quando si parla della cosiddetta " fontanella " posta all'altezza della testolina del nascituro ), ma poi nel momento di un nostro allontanamento dalla fonte tutte quelle nozioni, regole, imposizioni che giungono se errate.. possono allontanarci dall'essere noi stessi. Ma tutto può riprendere vita.

" Rinascere ogni giorno " è la chiave per vivere realmente un'esistenza appagante, sia sul piano spirituale che materiale. Ed è proprio questo, vivere con una consapevolezza e ricerca di chi si è, di ciò che si ha nella valigia del sé. 
La materia ci viene imposta e servita, la spiritualità va nutrita e preservata.

Come ci eleviamo al levare del nuovo giorno.. con il celare del sole poniamo le basi per volare al di sopra di questo spazio terreno e viaggiare alla scoperta di noi stessi e di tutto ciò che fa parte del nostro vero mondo.
L.C.V 777

( Danimarca )

Leonardo neoplatonico. Gli arcani occultati


Leonardo aveva una formazione Neoplatonica contrariamente a quanto affermano alcuni luminari che lo ritengono un Aristotelico, scienziato e inventore....il libro intende ricollocare Leonardo nel suo tempo e giudicarlo in base alla sua formazione ed alla sua cultura...che non è quella del letterato, dello scienziato e lo testimonia la sua biblioteca che aveva fra i suoi autori astrologi, alchimisti, filosofi, teologi, maghi e terapeuti quali: Ermete Trismegisto, Alberto Magno, Alcabizio, Bonatti, Landino, M. Scoto, A.da Villanova, Ficino, Agostino, ecc..
"..Non si può negare che i suoi dipinti sottendano significati nascosti e che non considerarli condurrebbe a fornire di Leonardo un'immagine parziale o falsata." 
La conclusione a cui questo libro vuole giungere è che non si può  prescindere da una possibile fede, o mistica, leonardesca che la gran parte di studiosi ha sempre negato.
Dall'analisi di opere come il Cenacolo sembra ormai fuor di dubbio che Leonardo sentisse il bisogno di trovare risposte a molti interrogativi legati, per esempio, ai misteri della creazione.
C'era in lui la necessità di credere in un Essere superiore e in una visione spirituale delle cose.
Nel 2020 cadono i 500 anni della morte di Raffaello e questo libro, partendo proprio dai due ritratti che Raffaello effettuò a Leonardo nei panni di Platone e di Re David, vuole rendere omaggio anche al Maestro che ebbe grande rispetto ed ammirazione per il Vinciano e grazie a Lui possiamo affermare di aver scoperto un Leonardo più vero e più coerente col suo pensiero, con la sua filosofia ma anche con la sua fede religiosa. 

IL NUOVO LIBRO DI ERNESTO SOLARI


AUTORE: Ernesto Solari, nato a Forlimpopoli (FC) nel 1951 si è diplomato al Liceo Artistico di Bologna, ha poi frequentato la Facoltà di Architettura di Firenze, città dove ha maturato la passione per l’arte rinascimentale. Solari è ricercatore e artista; è studioso ed esperto dei simboli alchemici, Kabalistici ed esoterici insiti nell’arte Neoplatonica e Rinascimentale. Studioso dell’opera di Leonardo e di altri artisti fra XV e XVII secolo ha ottenuto numerosi riconoscimenti da parte di illustri professionisti del mondo dell’arte Rinascimentale ed in particolare dell'opera di Leonardo da Vinci. 

Solari porta il suo Leonardo neoplatonico a Caserta – Corriere di Como




Commento: Ho voluto arricchire il blog dei miei amici parlando di questo libro, che in questi giorni in cui si passano le giornate chiusi nelle nostre case, è stato capace di appassionarmi. Nel volume l’autore propone ai lettori un da Vinci inedito e stupefacente, che non mancherà di stimolare ulteriormente il dibattito mai esaurito intorno a questa importante figura: non più solo genio della scienza e della tecnica ma, soprattutto nell’età matura, artista e pensatore intriso di spiritualità, esoterismo e simbolismo. Secondo la tesi del volume, Leonardo utilizzava le sue conoscenze in questi campi per lasciare nei propri dipinti una traccia apparentemente invisibile e quasi subliminale del suo testamento spirituale. Ne consiglio vivamente la lettura. Mauro amico dei “7”.




giovedì 2 aprile 2020

Magico Viaggio la Vita





Magico viaggio quello " nella " vita.. 


Un passaggio 
che lascia spazio a magia, amore, ricerca e gioia,
 mai privo di prove, 
ma se amato, rispettato, capito e sentito è trampolino per ogni altra dimensione

 E da terra a cielo
 e cielo a terra ove differenza alcuna esiste,
 solo alti scambi e profondi respiri sgorgheranno per l'anima, 
Lei sussurrerà alta a tutto e tutti.. 
.. e allora ci si sentirà e riconoscerà in onore della nostra famiglia e stirpe

Grandi Maestri
 hanno lottato all'estremo della loro forza,  
Sapienti e Coraggiosi non cedono spazio a chi li ha traditi e venduti
 contano su chi rimane

Noi 
Orfani terreni ma figli celesti 
siamo coloro che non cederanno di fronte al nemico 
Consapevole e Certa la morte non divida 
bensì rafforzi chi è unito dal vero amore

Amore
Quel sentimento che in pochi conoscono
immensa forza, tale da non poter essere né contenuta
né misurata e se alimentata nutre

..in procinto di giungere in un 

Risveglio 

in punta di piedi
 o al galoppo

in sella al sole
sfiorando la luna

in caduta tra lacrime della pioggia
o saltellando sulle note della terra

tra i dorati capelli di un albero
o nel riservato sorriso di un tronco

scivolando tra ruscelli 
o suonando note nel sonno di un lago

nella danza di un gruppo di foglie
o nel sorriso di un cane

Un giorno vicino giungerò
e
una nostra importante 'impronta guiderà chi dopo di noi verrà..



" In questo momento di grande attacco sulla terra tutto ciò che siamo sia per tutti noi fonte di forza, ricerca e coraggio "


L.C.V.777