giovedì 10 novembre 2016

non essere come loro...

Alcune persone entrano nella nostra vita per insegnarci a non essere come loro. Perché, come disse Oscar Wilde, "alcune persone portano felicità ovunque vanno; altre solo quando se ne vanno". Ciò nonostante, anche queste persone ci insegnano qualcosa, pur facendoci soffrire, poiché ci danno la possibilità di gestire i nostri sentimenti in modo diverso da loro.
Viktor Frankl scrisse che la vita è potenzialmente significativa e che possiamo estrapolare un insegnamento anche dalle cose che ci hanno fatto soffrire. Anche se a volte potremmo non trovare il senso di certe relazioni negative, esse, in realtà, ci offrono una visione del mondo prima a noi sconosciuta.
Detto in altre parole, significa che tali esperienze ci insegnano cosa dobbiamo valorizzare e cosa ci apporta solo sofferenza. Ci mostrano ciò che non vogliamo diventare.
I nostri principi si rafforzano grazie a certe esperienze
Essere testimoni di ingiustizie e provare un grande malessere per i comportamenti che ci riservano alcune persone, ci aiuta a riflettere sui nostri principi e a rafforzare, in questo modo, le nostre credenze riguardo a ciò che è bene e ciò che è male.
I tradimenti, la freddezza, la prepotenza fanno male. Fanno molto male. A volta la cosa più dolorosa è non riconoscere le persone che un tempo ci circondavano. Ci sono persone che, alla fine, si mostrano per quello che sono davvero, quando non hanno più bisogno di noi e non lo nascondono.
Quando questo succede, il dolore stesso ci permette di rivedere le nostre priorità e i nostri propri comportamenti nei confronti degli altri. Per questo motivo, a volte, passare un brutto momento ci rende persone migliori.
Ci aiuta a valorizzare altri sentimenti e favorisce la nostra crescita. Tutto ciò richiede un grande lavoro interiore, che ci permetta di andare avanti e di non accumulare malessere, sensi di colpa o risentimento.
Allontanarsi dalle persone che creano problemi fa bene alla nostra salute e alla nostra anima
Quando dobbiamo allontanarci dalle persone che ci feriscono, è bene giocare con il vantaggio dell’anticipo. Ovvero, approfittare del fatto che le loro reazioni ed intenzioni sono sempre più prevedibili. Questo ci permette di relazionarci con gli altri in modo diverso, poiché potremo gestire meglio l’ambiente circostante.
In questo senso, non dobbiamo dare tanta importanza a quello che fanno queste persone, ma concentrare la nostra attenzione sugli insegnamenti che possiamo trarre da quanto vissuto, aiutandoci a creare opportunità di crescita e lavorando sulla nostra autostima e sulla nostra forza.
Perché, alla fine, chi si aspetta sempre qualcosa rimane deluso, e aspettarsi tutto da qualcuno può provocare disillusione e rendere sottomessi, facendo scomparire il nostro ossigeno psicologico, contaminando le nostre emozioni e amplificando le nostre inquietudini.
Mantenere la prospettiva ci aiuterà a raggiungere una certa indifferenza e a scendere da quelle montagne russe emotive, permettendoci di separare le nostre preoccupazioni da quelle degli altri e liberandoci dalle insicurezze e dalle loro reazioni spropositate.
L’idea è quella di schiarirsi le idee ed esporre i nostri pensieri ed emozioni senza paura delle conseguenze. Questo ci darà risultati rapidi, diretti e al tempo stesso soddisfacenti: i nostri problemi diminuiranno e potremo vivere in pace. Quando qualcuno prova a farci del male intenzionalmente, allora dobbiamo scegliere se lasciare aperte le nostre finestre emotive e far entrare ciò che ci farà soffocare. La vita è troppo breve per viverla angosciati da ciò che fanno o non fanno le persone che ci circondano. Per questo motivo, la migliore decisione che possiamo prendere è allontanarci da tutto ciò che è negativo e avvicinarci a ciò che ci fa stare bene. 
 
Postato da R.D.M.7* tratto da: La Mente è Meravigliosa 

mercoledì 9 novembre 2016

Il Destino

"Non puoi cambiare il Destino" 
Questa una frase che risulta già sicuramente sentita, ma quanto di questo sia vero davvero non si sa, è davvero così ?


Questa una visione sul proprio Destino personale:

Vi sono fatti " scritti ", segnati, che devono avvenire, prove, e devono essere seguiti per mezzo di un agire e di scelte da compiere che necessariamente devono condurre a un determinato risultato, poi vi è il libero arbitrio, quella parte che è mutevole; in vero tutto è mutevole, ma tutto lo è in base a ciò che decidiamo di fare, vale a dire, se era nostro compito mettere in atto una scelta piuttosto che un'altra e non lo abbiamo fatto non avremo come risultato ciò che sarebbe dovuto essere, bensì le carte in tavola cambieranno in funzione di quanto deciso e logicamente ci troveremo a subire ciò che ne è un divenire.


Perché si dice che " è Destino ", è la comodità di un nostro giustificare o rifugiare che conduce a una tale affermazione che altro non è che una frase così detta " di circostanza ", che di vero non ha proprio nulla, non è Destino, il caso non esiste, il Destino sei tu a condurlo a un determinato procedere. Immagina una trottola con un doppio disco, uno più piccolo sovrapposto a uno più grande, entrambe pian piano girano e a seconda di un agire si scostano più o meno verso un verso o verso l'altro. 

E' proprio questa l'immagine che ho del Destino, un cerchio, ciò che tutto contiene e nulla limita e tutto limita, quando di un vero, quanto di non vero, quanto di giusto da fare, quanto di sbagliato. 
Una sola la soluzione, o meglio, il giusto modo di agire, lascia da parte la ragione e dai via libera alla mente, alla tua parte spirituale, perché la materia e lo spirituale devono sempre bilanciare e lascia da parte quella sfera emotiva che nulla a che fare con una spiritualità, lei è quella parte più bassa legata al nostro modo di agire prettamente fisico. 



Il Tuo Destino Sei Tu
Dipende Da Te, 
Tutto 

L.C.777



martedì 8 novembre 2016

Giovane partenza

Lontana una distanza
spazio non divide, 
velo cade su noi anime
e senza potere le unisce 

La nostalgia di un tempo vissuto

La malinconia di un tempo rubato 

Giunta colei che mi ha preceduto

attende tra celata innocenza,
nel sofferto tuo sacrificio
scrivo per respiro non spezzare
e ancor più potere sentire 

La paura è bandita 

La libertà vissuta

Ledere alcuno possa

ciò che tempo ha creato
natura costruito 
cuori combattuto

La lealtà alleata
La Verità 
una sola.



L.C.777



Possa il dolore di un'attesa perdersi nel cielo di un
nostro immenso amore



lunedì 7 novembre 2016

La Regina Nera

La Regina Nera non è il male
La Regina Bianca lo è.

Il Gioco degli Scacchi è il gioco più raffinato e  potente che esista, ricco di strategie, banco forte della matematica pura, formule e forme si dispiegano dando vita a coloro che scelti si ergono su di una scacchiera chiamata terra.. giunti qui si muovono su di una scacchiera ove la partita più grande viene giocata senza risparmio di energie e armi eteree, anche a costo della propria vita.

Una Regina Nera ..
.. perché dai capelli neri e di vivaci colori vestita 


Il colore nero riveste per molti un ruolo di colore negativo, il suo significato sarebbe quello della negazione della realtà, il pensiero esasperato, la pura paura, il terreno del diavolo.
Si considera il nero un colore associato alla morte in quanto luogo spaventoso e pieno di insidie, in occidente prevale questo filone errato di pensiero fatto di paura, sì, perché è errato pensare che il buio, l'oscurità, nasconda il peggio, il pericolo più grande, il male.. il male si manifesta proprio di fronte a noi in false vesti, attirando la curiosità su di sé, ha bisogno di manifestarsi per raggiungere la massa, aggiudicarsi il maggior numero di pedine.

Il nero è il colore del puro essere, l'essenza primeva.
Il nero è l'essenza della luce, per tanto assimilabile al vuoto e al mistero, nell'oscurità è possibile trovare l'origine di tutto, il caos non inteso come male ma come una sostanza che può essere plasmata con lo scopo di dar vità a tutto ciò che noi più vogliamo.



Dall'Oscurità puoi attingere alla Conoscenza più alta,
l'incontro con il tuo Sé



Pensate a questo colore.. è puro mistero, nasconde un regno affascinante e da esplorare, può essere il colore che vi conduce alla conoscenza.,. chiudere gli occhi durante la meditazione, un momento di ricongiunzione con il nostro Sé, cosa vi è di più puro.. il silenzio, l'immersione nella propria fonte Divina, nell'oscurità il sentire.. attingere alla Conoscenza più alta, entrare in contatto con il Divino Sé con la possibilità di viaggiare, capire, scoprire, sentire, emergere.




Chi vive e cammina lungo un certo cammino tiene a sé
tutta la forza e i colori della natura..
..da qui accedi a Tuo Io
L.C.777











sabato 5 novembre 2016

La musica del tuo cuore, solo tu puoi, sei e sarai.


Fate viaggiare la vostra mente, lei vi condurrà per mano 
oltre il vostro infinito


Far sì la mente operi e elabori in modo prodigioso idee, intenzioni, obiettivi, pensieri è quanto di più complicato si possa fare. In una società che vuole renderci sordi e ciechi, una società arrivista sottoposta a ritmi sempre più veloci, a spingersi oltre in atti e vizi, credere in falsi stereotipi necessari per essere qualcuno.. e quei " pochi " che ricercano quel qualcosa che manca, quel sapere... rischiano di incombere nelle grinfie di chi è all'opposto del reale conoscere, menzogneri, ladri di anime.

Vi è un solo mezzo per sfuggire, una sola e unica via d'uscita, dato siamo noi stessi i nostri primi maestri, siamo noi stessi i nostri primi fautori di un nostro essere o non esistere, vivere o esser morto, vedere o rendersi ciechi, sentire o decidere di ignorare... NOI abbiamo un potere infinito, siamo un tutt'uno con un universo che è ben altro oltre a ciò che vedete con occhi terreni e che è in grado di irrorare tutto ciò che serve a ognuno di noi, ma chiedere, chiedere nel modo giusto e vivere nel modo giusto, non pensando solo a noi stessi ma agli altri.. a condurre chi ricerca al proprio sapere e coloro che donano a trovare conforto e maggior aiuto.. non è l'epoca del Solo IO è l'epoca del NOI. Perché tutti noi subiremo un attacco prima o poi.. e all'ora la tua forza verrà misurata non in denaro ma in una forza che non potrà mai essere battuta da niente e da nessuno. 


Ascolta questa mia medicina.. la più alta la musica.
E leggi ciò che ti sto per scrivere, leggilo attentamente
 al di là di ciò che vedi scritto e nell'ordine del 
proprio preciso esistere
e rifletti


Lotta, l'alta conoscenza,
Aprimi la porta e mi conoscerai,
Riconosci te stesso e chi puro giunge
Abbandona il tuo pesante fardello e sciogli i nodi

Attento alla tua Porta, bussano e devi temere, 
Domandati, chiedi e poni a te stesso se è il vero conoscere
Affidati solo e soltanto al tuo maestro, il sé tuo
Metti ogni tuo ricordo in veste di chi eri e guardati dal nemico.


Solo Io, 
Solo Noi con un puro 7 
nessun'altro può, possono, ma
Sono l'opposto  
Solo per usurpare ora che i tempi sono giunti.

Per amore di tutti i miei fratelli, L.C.777




domenica 23 ottobre 2016

Il Bar Celestiale - Un rifugio per l'anima

Un libro da leggere, un luogo da raggiungere, quello del  Bar Celestiale.

.. Un vivere di molti di noi.. siamo più di quanti pensiate a compiere una propria ricerca interiore, a porci innumerevoli domande che all'inizio paion non trovare risposta ma che inaspettatamente trovano nel tempo lieto riscontro e ampia spiegazione, poiché ogni dubbio e perplessità si dispiega nel vento dei cieli della nostra mente.

Il Bar Celestiale è un rifugio, un luogo incontaminato, puro, lontano dal chiassoso mondo del caos, immerso in una dimensione che vede una soglia valicabile solo da voi e da chi vive lungo un'alta vibrazione. Per questo il nemico del nostro essere.. non ne può beneficiare, quella nostra parte più terrena che può essere spinta ad agire su un volere più basso non ha né possibilità né potere di accedervi.
Materia, Ego, tutto ciò che è Vizio e Perversione sono bandite da un simile luogo.
Qui tutto è Verità e Conoscenza, chi è all'opposto non può certo permettersi di fare un salto simile.. nell'alta immensità dove anima e spirito ergono lo scettro del sapere e potere. 

Digger è il protagonista in questo testo romanzato che tutto è fuorché un romanzo, bensì un'accompagnare il lettore a un confine e qui ci da non solo la possibilità ma anche la spinta a poter accedere a ciò che lui stesso per primo ha scoperto.
Lui giunge in questo alto luogo spinto da un'ansia che da sempre pervade il proprio essere, sia nei momenti felici che in quelli difficili percepisce una mancanza, qualcosa manca, ma cosa.. 
Era qualcosa d'importante, talmente importante da non permettergli di vivere la sua vita.
Cosa accade.. decide di porre un cambiamento alla propria vita  ( e non ama i cambiamenti ), inizia a prendere decisioni in base a un proprio reale profondo sentire fregandosene delle conseguenze, segue la propria passione.. la sua vera passione.. la Musica. 

- Abbandona il suo lavoro, da spazio al proprio sogno e si accinge a fare un audizione importantissima, un problema fisico alla mano cessa di esistere, la sicurezza pervade il proprio essere, istinto e sensibilità fanno un sorprendente alto salto.. nulla lo può fermare.

Un meditare per trovare un equilibrio, un viaggio con il proprio Sé,  con la capacità di rendere attivo più che mai il potere della propria mente!

Ci siamo mai posti questa domanda: " Cosa sarei in grado di fare, di raggiungere, di compiere, se la mia mente fosse in grado di essere al massimo delle proprie prestazioni, se fosse libera da ogni limite e condizione posta ? "
Avete la risposta, chiudete gli occhi, ascoltate il vostro respiro.. ascoltatevi e congiungetevi con la vostra più lontana e profonda essenza.. lì troverete nutrimento e quell'equilibrio che solo poteva essere sognato. Non esiste un vero maestro, il primo maestro per voi stessi siete voi, poi troverete sul cammino alleati e tanti tanti vampiri pronti a presentarvi aliti di finto sapere che svaniranno nel tempo come neve al sole e nulla rimarrà in voi.. se non il Vuoto.


Questo libro può condurvi a capire anche come la paura sia capace di bloccarvi impedendovi di compiere addirittura un atto fisico, bloccandovi completamente, è il potere della mente.



Leggete il lavoro di Tom Youngholm in che consiste.. e vedrete il perché del mio affermare un romanzo a volte è tale ma solo nel proprio semplice apparire
..al di là di un romanzo spesso si cela una grande Verità






Cuori di Pura Saggezza:


- Il FEIS ( Fisico, Emotivo, Intellettuale, Spirituale ),
Tu sei tutto questo. La realtà Divina si manifesta in una moltitudine di modi in tutto l'universo, uno di questi è quello fisico, ma questa è solo una semplice manifestazione.. è un semplice riflesso;

- La Sfida per Tutti Noi
Quanto più a lungo un'anima si concentra intensamente sui suoi riflessi fisici, emotivi, intellettuali, tanto più quest riflessi appariranno reali, questa la vera sfida;

- La Spiritualità
è l'essenza del tuo essere nello spirito e nell'anima, il tuo legame con al fonte è realtà divina, " è lotta contro sé stessi " ;

- Tutto E' Energia
E' uno dei più importanti principi universali, ogni energia ha le proprie frequenze vibrazionali...
.. " L'Equilibrio è lo stato naturale dell'universo " ;

- Il tuo Corpo 
è soltanto un riflesso semplice della tua Anima, vale a dire che se riusciamo a visualizzare il nostro campo aureo e quello degli altri.. quello è una colla, la colla tra la nostra anima e.. il resto. Come mai potrebbe la tua anima a compiere qualsiasi azione senza un mezzo fisico, il corpo dunque è il mezzo che rende possibile il movimento in questo spazio così pesante ove l'anima, tanto meno lo spirito, avrebbero mai possibilità di agire;

- In un Pianeta Dinamico E Fecondo
dove vi è cotanta crescita e abbondanza l'energia è sempre in continuo movimento o verso l'equilibrio o lontano dall'equilibrio, nell'uomo spesso questo disequilibrio si traduce in ansia e tensione, contrariamente allo stato di equilibrio che equivale a una pace della mente;

- Lascia Vagare I Tuoi Pensieri;

- L'Essere umano è ciò che Pensa;

- Le Parole Hanno Un Enorme Impatto
Riescono ad assumere particolare potere sul pensiero. In questo nostro spazio i pensieri verbalizzati o scritti possono essere circa cento volte più potenti di quelli non rivelati e non scritti in termini di impatto;

- L'Anima E' quella Particella di Luce
che in profondità ha una consapevolezza eterna della connessione con l'Interezza; è il ripostiglio di accumulo di tutte le nostre esperienze di apprendimento nella continua ricerca dell'equilibrio perfetto attraverso un disegno di vita dopo l'altro, verso la riunificazione con l'Uno, la Realtà Divina;

- L'Amore 
Dev'essere notato, alimentato, desiderato, curato e condiviso... un abbraccio può essere simbolo di amore come può rivelarsi l'opposto, eterea arma per riuscire ad agglomerare a sé ogni particella di energia.. ( i famosi vampiri energetici ), quale amore solo detto a parole e non dimostrato, non davvero messo in atto può far fiorire i fiori dell'anima.. Tanti Ti Voglio Bene, Tanti Ti Amo, Tanti Io Ci Sono... e i gesti dove sono ? .. Tante parole, tantissime parole e non vi è gesto alcuno che lo dimostri... ormai da parte di molte, troppe persone;



" EX PLURIBUS UNUM " 

Vale a dire " Dai Molti Uno Solo " 
Come l'energia.. in Molti cercano l'equilibrio, raggiunto l'equilibrio 
si raggiungerà l'Interezza.





Possa essere per Voi ciò che è stato per me..
.. un viaggio con il mio vero Sé
L.C.777









La donna dalla coda d'argento

Il 20 ottobre scorso un uomo di luce ha lasciato il corpo terreno per raggiungere il Cammino dell'Oltre, è giusto ricordarlo e vogliamo farlo con la recensione di questo libro che fa conoscere il cammino iniziatico di una donna che riesce a ritrovare la sua sacralità.
I SETTE
 
La Donna dalla Coda d'Argento
 
 
Lara è una donna in crisi. Il marito l'ha abbandonata improvvisamente per una più giovane di lei.
Disperata, lascia Milano e, su consiglio di un amico, parte per il Perù. A contatto con una cultura e un ambiente tanto differenti dai suoi, impara a scoprire se stessa, diventando forte, indipendente, femminile e saggia.
Tata Sabino e Mamma Maru, i suoi maestri curanderos, la guidano in un percorso iniziatico che la porterà a superare prove che prima pensava impossibili: domare e cavalcare animali selvaggi, andare in cerca di visioni nella foresta amazzonica, tuffarsi in lagune gelate, attraversare ponti sospesi sull'abisso, conoscere la sessualità sacra. Fino a scoprire e fare proprio un modo sconosciuto e più autentico di essere donna.
L'antica cultura andina, contrariamente a quella occidentale, è fortemente orientata al femminile; sostiene che il primo essere umano comparso sulla terra era una donna e ha come divinità principale Pachamama, la dea natura. Un modo completamente diverso dunque di intendere la società, il matrimonio, il sesso.
Di queste tradizioni Inca, spazzate via dai conquistadores, dalla Chiesa e dai mass media, Hernán Huarache Mamani è un depositario prezioso e un agguerrito e affascinante divulgatore.
Questo libro è una storia avvincente e densa di insegnamenti, dai riferimenti allo stesso tempo esotici e familiari, mistici eppure quotidiani. Una guida spirituale in forma di romanzo capace di rivelare prospettive illuminanti sulla vita di coppia e sulla femminilità.
 
"Le avventure che vive Lara, l'eroina di questo libro, sono (...)qualcosa che molte donne hanno sperimentato, in silenzio e con pazienza."
Hernan Huarache Mamani


 
 

domenica 9 ottobre 2016

Lo spirito degli alberi


Il 4 ottobre si festeggia la  Festa degli alberi per le scuole. Gli alberi sono i custodi e i propagatori di vita per tutti noi che viviamo su questo pianeta. Veramente interessante e importante è il lavoro portato avanti da questa coppia. Scelgo di postare questo video proprio per farli conoscere ma soprattutto per conoscere attraverso loro il mondo degli alberi.
 
Postato da R.D.M.7*

sabato 8 ottobre 2016

Osare o rinunciare...

"E' quasi sera e tu sei su una strada deserta al limitare di un bosco. Decidi di inoltrarti tra il folto della vegetazione e incominci a camminare lungo un viottolo che porta lontano. C'è intorno un grande silenzio turbato appena dal fruscio delle foglie e da qualche canto lontano di uccelli. Tu sei solo nel bosco e il buio cala sempre più fitto. Cammini ancora e la vegetazione diventa sempre più intricata e difficile ma, spinto da un sentimento misteriooso, continui a inoltrarti nel bosco. A un certo punto accade una cosa imprevista: davanti a te appare un animale che ostruisce la strada e ti costringe a fermarti. I suoi occhi sono fissi nei tuoi e avverti qualcosa che ti induce a ricordare, a pensare, a riflettere. Quell'animale è la parte di te più nascosta, più sconosciuta. L'incontro dura giusto il tempo necessario affinché la tua mente possa capire, poi la visione scompare e il sentiero torna libero.
 
 
 
E tu continui a camminare, mentre il buio si fa sempre più intenso e il bosco ti appare un'immensa cattedrale nera. Vai ancora avanti fra il canto dei grilli e il gracidio delle rane e il vento lieve accarezza il tuo viso come una mano leggera. A un certo punto fai un altro incontro: questa volta è una persona che conosci e che forse ti ama. I suoi occhi sono di nuovo fissi nei tuoi e in questo incontro di sguardi si aprono spazi infiniti che ti fanno provare emozioni che avevi dimenticato. E' il momento più significativo del tuo viaggio nel bosco, dura poco, ma è immenso come il mare. Rimani immobile a pensare, hai dinnanzi a te quegli occhi che conosci bene: cerca allora di esprimere con lo sguardo quanto hai dentro, perché chi ti sta di fronte capisca tutti i segnali della tua anima. Lentamente, poi, l'immagine svanirà e sarai di nuovo solo in mezzo al sentiero. Andrai ancora avanti mentre la luce fioca dell'ultimo giorno si spegnerà a poco a poco resterai nel buio completo. Allora avrai paura e vorrai tornare indietro_ Ti fermi a pensare: alla decisione da A un certo punto appare una luce lontana, un lumicino in mezzo alla fitta vegetazione, una stella in un grande cielo nero. Allora sorgerà in te un interrogativo: andare verso quella luce oppure tornare indietro lungo il sentiero che porta sulla strada maestra? E' in quel preciso momento che dimostrerai quello che sei e ciò che cerchi: se andrai verso la luce è segno che nei tuoi desideri c'è il nuovo, il rinnovamento, la ricerca. Se invece torni indietro è segno che hai paura e sei rassegnato a non cercare più la verità"
 
 
 
Tratto da Storia di Settembre di Romano Battaglia
postato da E.d.R.7
 
 

giovedì 15 settembre 2016

Le verità di Oriana Fallaci


Ricordare Oriana Fallaci, a dieci anni dalla sua morte, per ricordare quanto la sua lungimeranza ha visto giusto negli accadimenti attuali e quanto sia vero che stiamo soccombendo in uno oscuro tunnel senza ritorno piegati sotto il giogo islamico. Chi vede deve reagire portando avanti la libertà di pensiero e di azione, smettendola di fare i "buonisti" e guardando la realtà, facendosi rispettare, portando come vessillo la propria cultura, l'arte e tutte le bellezze di anime volte al VERO MONDO SPIRITUALE ove non c'è un dio maschilista che comanda solo odio e dove l'amore non esiste per nessuna creatura vivente, non bisogna abbassare la guardia ed accettare supinamente la fine della nostra civiltà, che se pur ha fatto molti errori da una parte dall'altra è stata capace di aprire strade ove si è potuti camminare e crescere ed evolversi.
Ecco cosa diceva Oriana con grande lucidità profetica:
"Parigi è persa: qui l'odio per gli infedeli, è sovrano e gli imam vogliono sovvertire le leggi laiche in favore della sharia". È una delle "profezie" più inquietanti e apocalittiche, di Oriana Fallaci. Subito dopo le nuove stragi a Parigi, su Facebook in molti hanno condiviso i passaggi più duri di alcuni tra i libri e i discorsi della giornalista toscana, fiera oppositrice (controcorrente) dell'Islam e delle sue pulsioni fanatiche e radicali, soprattutto dopo l'11 settembre 2001.  
"Islam contro ragione" - "Illudersi che esista un Islam buono e un Islam cattivo ossia non capire che esiste un Islam e basta, che tutto l'Islam è uno stagno e che di questo passo finiamo con l'affogar dentro lo stagno, è contro Ragione. Non difendere il proprio territorio, la propria casa, i propri figli, la propria dignità, la propria essenza, è contro Ragione. Accettare passivamente le sciocche o ciniche menzogne che ci vengono somministrate come l'arsenico nella minestra è contro Ragione. Assuefarsi, rassegnarsi, arrendersi per viltà o per pigrizia è contro Ragione. Morire di sete e di solitudine in un deserto sul quale il Sole di Allah brilla al posto del Sol dell'Avvenir è contro Ragione. E contro Ragione anche sperare che l'incendio si spenga da sé grazie a un temporale o a un miracolo della Madonna".
Il Corano e i cani infedeli - "Il Corano non mia zia Carolina che ci chiama «cani infedeli» cioè esseri inferiori poi dice che i cani infedeli puzzano come le scimmie e i cammelli e i maiali. È il Corano non mia zia Carolina che umilia le donne e predica la Guerra Santa, la Jihad. Leggetelo bene, quel «Mein Kampf», e qualunque sia la versione ne ricaverete le stesse conclusioni: tutto il male che i figli di Allah compiono contro di noi e contro sé stessi viene da quel libro. È scritto in quel libro".
La rabbia e l'orgoglio - La Guerra Santa - "Intimiditi come siete dalla paura d'andar contro corrente cioè d'apparire razzisti (parola oltretutto impropria perché il discorso non è su una razza, è su una religione), non capite o non volete capire che qui è in atto una Crociata alla rovescia. Abituati come siete al doppio gioco, accecati come siete dalla miopia, non capite o non volete capire che qui è in atto una guerra di religione. Una guerra che essi chiamano Jihad. Guerra Santa. Una guerra che non mira alla conquista del nostro territorio, forse, ma che certamente mira alla conquista delle nostre anime. Alla scomparsa della nostra libertà e della nostra civiltà. All'annientamento del nostro modo di vivere e di morire, del nostro modo di pregare o non pregare, del nostro modo di mangiare e bere e vestirci e divertirci e informarci. Non capite o non volete capire che se non ci si oppone, se non ci si difende, se non si combatte, la Jihad vincerà. E distruggerà il mondo che bene o male siamo riusciti a costruire, a cambiare, a migliorare, a rendere un po' più intelligente cioè meno bigotto o addirittura non bigotto. E con quello distruggerà la nostra cultura, la nostra arte, la nostra scienza, la nostra morale, i nostri valori, i nostri piaceri".
Riflessione di R.D.M.7* - M.G.T.777

venerdì 2 settembre 2016

Dimenticare sè stessi

 
"La sofferenza più grave per il corpo e per l'anima è vivere separati dalla propria fonte di Luce e di Amore, umiliandoci in gretti giochi terrestri uccidendoci ogni giorno, una morte lenta e dolorosa. Strisciamo a terra disperati,,,
Se solo alzassimo lo sguardo verso l'alto, verso il cielo potremmo vivere nelle due dimensioni in modo consapevole. Tra Terra e Cielo, tra materia e Spirito, ma spesso scegliamo una morte senza più ritorno abbandonando la gioia della Vita di ciò che siamo realmente."
Pensiero di R.D.M.7*
 

lunedì 15 agosto 2016

Mosè Maometto,,, i primi canalizzatori ingannatori!

 
Perché ci stupiamo di quelle persone che dicono di canalizzare e parlare direttamente con angeli. con illustri personaggi defunti o altro, alla fine Mosè parlava direttamente con Dio, il Corano raccoglie una serie di sedicenti rivelazioni, fatte da Allah a Maometto, tramite l’Arcangelo Gabriele, e in quanti ci hanno creduto, alla fine erano uomini anche loro che canalizzavano e la credulità e stupidità di interi popoli è caduta nel tranello divenendo schiavi di religioni senza dio. E' per questa ragione che io credo in un Principio Creatore che contiene sia il Femminile che il Maschile, e non in un dio di questa o quella religione che mi viene imposto da un essere umano, la verità l'ho sempre cercata in me stessa e non fuori e soprattutto non seguendo a testa bassa chi mi obbliga attraverso la paura a essere ubbidiente alle sue idee o al suo credo fatto di potere e sopraffazione. Da sempre sono stati e sono dei grandi manipolatori che hanno successo grazie all'ignoranza, alla fragilità e alla mancanza di forza d'animo delle persone. Se si guarda alla storia i canalizzatori sono stati capaci di dividere l'umanità, parlano d'amore ma portano solo paura o ti fanno credere in ciò che non c'è, grandi manipolatori che ti portano a rimanere prigioniero nelle spire dei loro interessi di potere. la maggioranza maschilisti crudeli. RINNEGATE COSTORO che non vi permettono di essere liberi di scoprire la verità attraverso voi stessi, dal passato al presente la storia non cambia e l'umanità continua a vivere prigioniera di uomini abietti, che parlano di un dio ingiusto e inesistente in realtà l'umanità è schiavizzata da dei grandi millantatori, ladri di anime. Il tempo del risveglio da tutte le schiavitù costruite da uomini abietti su uomini creduloni che non vogliono capire la realtà e preferiscono affidarsi a interpretazioni altrui avendo rinunciato a usare il proprio cervello e la propria anima nello scoprire la verità deve finire.
E.d.R.7
 
 

 
 
 

venerdì 12 agosto 2016

A Parsifal



Dedicato a Parsifal la splendida creatura che arriva dal profondo sud per portare gioia, potenza e conoscenza.
 

martedì 9 agosto 2016

La confessione di Leonardo


Tratto dal libro: Le Confessioni di Leonardo di Vittoria Haziel
 
 
Sento il bisogno, a questo punto, di dare un nome nuovo è più appropriato alla tela di Torino. Chiunque ne parli usa da sempre il termine "sindone" o, in alternativa, sudario di Cristo, telo funebre e così via.
Il termine "sindone" è improprio. Riprendo la definizione che l'Enciclopedia Treccani dà a "sindone", termine di origine greca.
 
SINDONE = Con questo nome i greci indicavano una tela fine di origine straniera, una specie di lino, ma anche, più particolarmente, un pezzo di stoffa tagliatoper forgiare bende, vele, e infine certe vesti. Con quest'ultimo significato la parola sindone figura infatti nell'inventario delle vesti della dea Era a samo. In epoca più tarda questo termine fu usato per indicare una specie di veste leggera, d'origine egiziana, paragonabile alla tunica lintea, e con tale origine egiziana si spiega come mai delle sindoni venissero adottate nel culto della dea Iside. Invece la "Sacra Sindone", fenomeno del XX secolo, sta ormai ad indicare il lenzuolo funebre, custodito nel duomo di Torino fino all'incendio della cappella del Guarini dell'11 Aprile 1997.
Da sempre è conosciuta come il telo che avvolse il corpo di Gesù una volta deposto dalla croce, e che riporta tutti i segni della Passione. Una sorta di Vangelo per immagini. Ma ai tempi di Cristo il termine indicava una tunica e non un lenzuolo funebre. Quindi, il nome è inesatto. E come se chiamassimo "tovaglia" un pigiama. Oltretutto nel sepolcro non c'era nessun lenzuolo, furono trovate delle bende e il telo che era stato posto sul volto di Gesù. Proprio come è scritto di Lazzaro, che nel sepolcro aveva mani e piedi fasciati dalle bende. Dunque, con il nome "sindone" alla fine paradossalmente definiamo qualcosa che non c'è.
Esiste però un secondo e determinante motivo che mi ha spinto a scegliere un nome più appropriato. La tela di cui parliamo è un manufatto: non serve il test al carbonio14. Dunque per indicare questa tela dobbiamo trovare un nome che sarebbe adatto a un quadro, a un affresco o a una scultura. "Icona" mi sembra un termine corretto. E poi l'immagine alcuna al loro Dio e considerano Gesù non come il messia, ma come un profeta.
Perché, passo dopo passo, il manufatto si rivelerà un'opera d'arte firmata da Leonardo, trovo giusto e appropriato chiamarlo Icona da Vinci.
 
 
Descrizione : In questo libro si intrecciano due misteri: quello della sindone conservata nel duomo di Torino e quello che avvolge la figura di Leonardo da Vinci.
Il telo che avrebbe coperto il corpo di Gesù deposto dalla croce è da tempo al centro di un giallo intessuto di motivi artistici, storici e religiosi: sacra reliquia o mirabile falso d'autore?
Dopo oltre vent'anni di ricerche, Vittoria Haziel non ha dubbi: l'impronta sul sudario è il capolavoro del Maestro, un'opera realizzata in completa segretezza, sfidando il pericolo di essere imprigionato come blasfemo o addirittura condannato al rogo.
Un'intuizione esposta nel primo libro dedicato al tema, La passione secondo Leonardo - ripreso qui con ampi aggiornamenti e approfondimenti -, e sviluppata attraverso una meticolosa e acuta indagine, che svela e interpreta le tracce e i messaggi in codice disseminati dall'artista sull'immagine sindonica e nei suoi scritti, fra i quali una frase che suona come una vera e propria confessione.
Ma perché Leonardo si sarebbe dedicato a un'impresa così difficile e rischiosa? Per rispondere alla domanda l'esplorazione apre scenari inediti sulla vita del genio di Vinci, con rivelazioni sorprendenti circa le sue origini e i suoi rapporti con l'Oriente.
E l'oscuro legame con la sindone assume un nuovo significato alla luce di un silenzioso patto fra il papa Innocenzo VIII e il sultano ottomano Bayezid II.
L'originalità degli argomenti, la ricchezza delle informazioni, l'ampiezza della ricerca fanno di quest'opera, corredata da un inserto illustrato, la guida ideale per chi voglia addentrarsi negli enigmi della storia rinascimentale e del pensiero del genio toscano.
 
Postato da E.d.R.7
 
 
 
 
 

 

 



martedì 19 luglio 2016

A Lara


19 Luglio 2016

I miei auguri sussurrati con tanto amore, tu sei vicina all'età che la Dea maggiormente si può risvegliare in te, cercala e vivila smettila di essere una donnetta umana, butta via tutto ciò che non fa parte della tua natura, RINASCI A TE STESSA e al mondo tangibile e intangibile. Spazia e rompi i limiti di una mentalità che ti rende prigioniera di falsi valori e condannata a non essere. Cercati e Cercami. Tuo Matteo amato nel tuo pensiero sempre!

lunedì 11 luglio 2016

Ciao Jimmy.. anima in evoluzione dal cuore colmo d'amore

Ciao amore mio.. solo questo mezzo fisico ci divide,
tesoro mio, anima del mio cuore.. parte di me, Jimmino, mio miissimo,
grazie tesoro


Sempre con un sorriso.. sempre

Jimmy, è una delle poche anime scese qui con un compito, anime evolute, guerriere, dalla dolcezza e amore infiniti.. nessuno può fare a meno di notarle.

" Jimmy in un giorno ha unito con il suo cuore diverse persone che nemmeno di conoscono. 
Un angelo "

( Un sms di un avvocato animalista che mi ha riempito il cuore, non solo mise a disposizione il proprio cane per una trasfusione al mio amore, ma lei e altri crearono una reazione a catena in aiuto a Jimmy )


Jimmy e io ci riconosciamo per mezzo di una fotografia, è subito amore, penso a lui, alle sensazioni che mi continua a dare pensandolo, non volevo realmente adottare un cane ma a volte curiosavo le piccole anime per mezzo della rete web, lui mi colpì subito. Avevo una situazione economica mica ai massimi ma ciò non mi fermò per nulla. L'amore non viene bloccato dalla materialità, in alcun modo.

Rammentate, qualsiasi azione voi compiate per amore vi ricompensa dieci volte tanto, il denaro, l'aiuto, arriva, giunge a voi, come un fiume in piena, più di quanto potevate mai pensare.  Se voi siete rivolti a dare oltre che a ricevere nulla potrà fermare un vostro divenire.
E' importantissimo

L'ammirazione è reciproca



Felicissimi insieme


Jimmy, con te al mio fianco non vi era apparenza, non vi era giudizio che poteva davvero sfiorarmi, ho avuto modo sempre più di vivere nella semplicità e meraviglia perché l'amore è alla base di tutto, nulla può distruggerlo ma il nemico di questo tempo è forte e purtroppo è riuscito con i propri mezzi, issando i malumori e sentimenti di chi ci era accanto a far leva in parte contro di noi, dall'altra parte chi ci ha immerso di amore e aiuti.. amore mio.. ora sei nella pienezza della tua essenza.. 


Io e te... e le tue piccole...



Ciao Jimmy.. ti salutiamo nell'attesa un giorno di riabbracciarci


Ciao Jimmy.. devo continuare il mio compito, questo tuo immenso sacrificio non può disperdersi nell'aria anche se il dolore che ho nel cuore è incredibile, stammi vicino, un giorno ci riuniremo, consapevole che quello che è un tempo qui scandito dall'uomo nulla ha a che fare con il vostro scorrere.. Grazie gioia mia, grazie per tutto l'amore che mi hai dato e dai, la forza, la vita e tutto quel proteggermi che in cuor mio in parte vorrei non avresti mai fatto.


Come mai potrò.. riavere al mio fianco un cavaliere guerriero come te..
il tuo carisma, la tua bellezza..tutta, il tuo amore per me..
Jimmy mio.. quale impresa mai per te tesoro..



Una parte di Me è in Te e Una parte di Te è in Me..
Sono cambiata e tu lo sai..
grazie amore mio

Ciao Jimmy.. ridirimmi..
tanti baci.. tanti.. per tutta l'eternità
anima cara











giovedì 23 giugno 2016

Inganno


Sentite cosa dice al minuto 3:10, "SOSTITUIAMO QUESTO SISTEMA CORROTTO CON UNO MIGLIORE PER TUTTI, SIAMO NOI A CREARE LA RICCHEZZA NON LORO!!!" E cosa sto' proponendo io al mondo da 3 anni a questa parte? Il sistema E.D.E.N. il nuovo SISTEMA economico del futuro che e' in assoluto il migliore per TUTTI!! Ancora oggi nessun'altro ve lo propone, nessuno ci arriva con l'intelligenza a capire quale sia il modo per sostituire questo sistema corrotto! Adesso che lo dico io, siccome sono NESSUNO, non vengo ascoltato che da poche migliaia di persone, ma siamo miliardi e dobbiamo farlo arrivare a tutti. Se miliardi di persone non conoscono la soluzione, come potrebbero mai metterla in pratica?
di Claudio Giunta

giovedì 2 giugno 2016

Le vibrazioni dell'anima



Questo filmato viene messo con grande piacere a nome di una gentile anima: Mamma Bruna. Il suo desiderio è comunicare quanto sia bello è vasto il mondo dell'anima che viene imprigionata nell'angusto mondo dei miraggi, cioè, quello di un corpo umano in uno spazio di prigionia che è il mondo terreno.

postato da R.D.M.7* - M.G.T.777

Rabbia, lamentarsi danneggia i neuroni


La lagnanza e la chiacchiera sono il frutto di un atteggiamento arcaico, una strategia di sopravvivenza, adottata dal nostro inconscio per liberarci di stati mentali ed emotivi aberranti, che purtroppo va a discapito di chi ne subisce l’influsso passivo. È stato scientificamente provato, che le onde magnetiche caratteristiche delle lamentele e delle chiacchiere, spengono letteralmente i neuroni dell’ippocampo, preposti tra l’altro alla risoluzione dei problemi. Rimanere esposti per più di trenta minuti a lagnanze, negatività e chiacchiere superflue provoca danni effettivi a livello cerebrale, sia che provengano da persone in carne ed ossa che dai media, in primis la televisione.
Cosa fare di fronte a manifestazioni di questo genere? I media si possono spegnere, escludere. Con le persone, si può invece cercare di dirottare la conversazione verso argomenti propositivi, o addirittura, suggerire molto diplomaticamente al “lamentoso”, di fare tre respiri profondi, espirando forte con la bocca. Naturalmente noi stessi dovremmo evitare di cadere in lagnanze e inutili chiacchiere, consapevoli del fatto che oltre a nuocere a chi ci sta intorno, stiamo letteralmente sprecando la nostra energia. Siamo così abituati a lamentarci e ad ascoltare le lamentele, da esserne perfino assuefatti. Ma se ascoltare le lamentele degli altri spegne i neuroni, quando siamo noi a farlo… cosa succede?
Fisiologicamente, le cellule del nostro cervello si specializzano con contenuti di basso livello, perdendo nel tempo in creatività e capacità di risolvere le situazioni critiche, uscire dalle difficoltà e mettere in moto l’inventiva, cosa che si sviluppa normalmente nelle persone che invece di scegliere la lamentela, trasformano le “crisi” in opportunità: un cervello in movimento, volto continuamente a creare, permette nell’insieme di essere più consapevoli.
Esotericamente, accade che la personalità agisce con il “pilota automatico”, addensando sempre di più quel meccanismo per cui l’ego tende a prendere il sopravvento sull’Essere. Ovviamente, questa percezione esula dall’insieme di cui facciamo parte e ci allontana sempre più dalla Realtà reale, cristallizzando gli schemi (e i programmi mentali) che ci fanno percepire la virtualità come realtà oggettiva.
Energeticamente, sappiamo bene, anche grazie alle moderne scoperte della Fisica Quantistica, che dove va il pensiero, l’energia fluisce e crea! Più i miei pensieri sono negativi, orientati alla mia sfortuna, alla crisi e al lavoro che scarseggia, al politico che si fa le vacanze di lusso alla faccia del popolo che non ce la fa, ecc… più sto nutrendo di energia quella determinata situazione. Psicologicamente si creerà un circolo vizioso, per cui tali pensieri negativi diverranno l’unica realtà possibile, moltiplicando proprio quelle situazioni che confermano questo processo.
Può capitarci di vivere in contesti nei quali siamo sottoposti a forti pressioni e disequilibri, ambienti carichi di stress e negatività che agiscono come dei veri e propri virus, su tutti i fronti: mentale, emozionale e fisico. È altresì vero che più innalziamo il nostro livello energetico, più la realtà circostante reagisce alla nostra qualità vibrazionale. Non solo attraiamo nella nostra vita situazioni e persone affini a ciò che siamo, ma influiamo positivamente anche sull’ambiente che ci circonda, e sulle persone con cui ci relazioniamo.

Tratto dal libro: Lifesurfing di Claudia Galli