domenica 31 maggio 2015

Cercami...











 Se tardi a trovarmi, insisti. 
Se non ci sono in nessun altro 
posto.cerca in un altro,
perché io sono seduto
da qualche parte, ad aspettare
te... e se non mi trovi più
in fondo ai tuoi occhi,
allora vuol dire che sono
dentro di te.
Walt Whitman
Postata da: R.D.M.7*

Dizionario Universale: P come Pianeta Terra


Pianeta Terra: Cellula nel ventre di una Madre

martedì 19 maggio 2015

Jim.. Matteo... Ricordando il mio caro fratello.

Il mio sguardo vide il proprio unico amore allontanarsi sul proprio cavallo, 
valoroso cavaliere dal cuore gentile e profondo coraggio.

Mai dimentica la mia anima il suono della tua voce, 
una voce che ancora oggi sussurra parole al mio cuore.

Quale tristezza non averti al mio fianco in questo spazio, in questo nostro tempo,
ma che gioia sentirti e saperti presente.

Non ti dimentico, ti porto nel mio cuore per sempre.


Ricordando te in questo giorno.. giorno in cui tu giungesti qui per poi volare alto tra le stelle, 
parlare per mezzo del vento, correre per mezzo dell'acqua e respirare attraverso la terra. 

Questa materialità che ci divide ma non ci allontana perché uniti da un vero amore

Matteo e Lara 
Matteo e Barbara
M.G.T 777 e L.C.777

Coloro che per primi giunsero incontrando coloro che del tempo passato vennero onorando il loro compito.  
Tua sorella, la ricercatrice.





Matteo cavaliere sospeso tra Terra e Cielo


Ognuno è una catena con altre
appartenenti all'equilibrio dell'universo
ma si è dimenticato a conoscenza del suo
posto
perché sprofondata in terra nella parte
oscura di ognuno


Lirica di Matteo Giovanni Tantulli tratto da Frangenti di Luna

Nella ricorrenza del suo compleanno: 19 maggio 1979


mercoledì 13 maggio 2015

Gli Etruschi e il numero 16

Gli etruschi credevano nella cosmologia e i numeri erano una parte fondamentale nello studio del destino dell'universo.
Il numero 16 aveva una grande importanza per loro (ma lo erano anche il 4, l’8 e il 64), era un numero sacro, legato alla vita. Il tempo e lo spazio erano divisi in sedicesimi: la giornata era composta da sedici ore di novanta minuti l'una e lo spazio celeste era diviso in sedici aree. Non solo, le date di inizio delle quattro stagioni, che non coincidevano con solstizi ed equinozi, rappresentavano i quattro momenti dell'anno in cui il sole aveva una declinazione di sedici gradi. Lo stesso criterio veniva usato per dividere lo “spazio dei segni divini”, cioè il cielo (e la terra), in “sedici regioni di influenza”, otto positive e otto negative. Questa suddivisione dello spazio era di enorme importanza per leggere correttamente i segnali del cielo, in special modo la direzione dalla quale provenivano le folgori celesti, evento che opportunamente letto secondo le regole magiche permetteva di capire gli eventi futuri. R.L.D.M.7*


mercoledì 6 maggio 2015

Jim.. Jimmy

E' arrivato Jimmy, il suo nome è stato scelto da mio fratello in particolare M.G.T. 777 che è nato in questo nostro spazio consapevole di un suo passato e così ha iniziato a vivere una vita in questo spazio consapevole della vita da vivere qui con un piede in una vita vissuta come idolo di molti. 

Io ho dato il nome di Jimmy a colui che è giunto qui tra noi ieri, in data martedì 5 maggio, non conosco la data di nascita di Jimmy, non conosco ancora ciò che porta in sé, ma il suo sguardo e il mio da quando si sono incrociati sono divenuti una cosa unica.




..Giunge da lontano, un viaggio in questo nostro spazio, tesoro dal dolce cuore che io possa apprendere da te e darti modo di capire, gioire, viaggiare...con il cuore, con la mente, oltre che con le tue zampine! ( ..per modo di dire, sono grosse grosse ) con tutto l'amore che meriti.

Con amore, L.C.777