domenica 5 aprile 2015

La Pasqua: Giordano Bruno e i Rosacroce



ECCO COSA GIORDANO BRUNO INTENDE PER RESURREZIONE. IL TERMINE PASQUA SIGNIFICA LETTERALMENTE " PASSAGGIO ". TALE PASSAGGIO E’ UN RITORNO AD UNO STATO CHE SI E’ PERSO QUINDI E’ UN RI-TORNARE, UN RI-SORGERE.. UN NUOVO
Io, misero peccatore, dico la mia colpa, dico la mia gravissima colpa, in conspetto de l'intemerata absoluta giustizia, … e con questo confesso che degnamente io insieme con voi siamo incorsi il sdegno del fato, che non ne fa più essere riconosciuti per dei, e mentre abbiamo a le sporcarie de la terra conceduto il cielo, ha dispensato ch'a noi fussero cassi gli tempii, imagini e statue, ch'avevamo in terra; a fine che degnamente da alto vegnano depressi quelli, quali indegnamente han messe in alto le cose vili e basse. 
Oimè, dei, che facciamo? che pensiamo? che induggiamo? Abbiamo prevaricato, siamo stati perseveranti ne gli errori, e veggiamo la pena gionta e continuata con l'errore. Provedemo, dunque, provedemo a' casi nostri; perché, come il fato ne ha negato il non posser cadere, cossì ne ha conceduto il possere risorgere; però come siamo stati pronti al cascare, cossì anco siamo apparecchiati a rimetterci su gli piedi. Da quella pena nella quale mediante l'errore siamo incorsi, e peggior della quale ne potrebe sopravenire, mediante la riparazione, che sta nelle nostre mani, potremo senza difficultade uscire. Per la catena de gli errori siamo avinti; per la mano della giustizia ne disciogliamo. Dove la nostra levità ne ha deprimuti, indi bisogna che la gravità ne inalze. Convertiamoci alla giustizia, dalla quale essendo noi allontanati, siamo allontanati da noi stessi; di sorte che non siamo più dei, non siamo più noi. Ritorniamo dunque a quella, se vogliamo ritornare a noi. 

da :”Spaccio de la bestia trionfante”

Immagine: Sunrise by the Ocean-Vladimir Kush
Dedicato a mio padre René. L.C.777

1 commento:

  1. In questa battaglia, tremendo gioco non posso che pensare al tuo enorme sacrificio e a chi ha tramato contro di noi ferendoci non nella pelle ma più oltre ogni altra cosa nel cuore e così nell'animo. Riconosco i miei errori e conscia di quanto non ferisco più oltre lo spirito di L. che piange e cerca sempre più di emergere. Questa materia è opprimente, è allarmante ciò che è in grado di togliere e il risveglio così diviene difficile o facilmente deturpo da chi traditore ha sin dall'origine tradito e con sé tenta di portar via le anime di luce. Facile è stato con Giorgio P. minuscolo ora è, con le sue false certezze e mirabili successi. Non resta che camminare e ora più che mai lottare per giungere a quelle mete prefissate.. quelle mete per le quali tu hai lottato sino all'ultimo.. mai questo tuo gesto sarà reso vano e così quello del mio caro fratello M. e la cara A. che da scudo ha fatto contro la mia prima nemica. Con amore e per amore, Grazie. L.C. 777

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