MARIO PINCHERLE
(Bologna, 9 luglio 1919 – Bientina, 23 settembre 2012)
Ecco un uomo capace di aver portato alla luce verità che volutamente erano state occultate da uomini e poteri.
Fantastica è stata l'opportunità che ho avuto nel conoscerlo perché grande amico di Marcello Tarantola mio maestro nei primi passi del conoscere. Ero giovane e sicuramente il suo pensiero ha forgiato dei miei pensieri, mi ha aiutato a superare degli ostacoli, mi ha stimolato nella ricerca... Trovo che come accade troppo spesso in Italia un uomo di sì grande capacità esplorativa nel mondo e nell'etere sia stato snobbato e non gli sia stato dato quel giusto riconoscimento dovuto. Metto una piccola parte di un intervista e il link della biografia di lui redatta dalla figlia.
Ultimamente il numero di ricercatori nel campo dell'ignoto è aumentato. Che caratteristiche bisogna possedere per percorrere questo difficile sentiero?
La nostra società è basata su tali errori da far credere alla gente che la morte esiste. Le persone non sono più funzioniste. Bisogna conoscere gli archetipi per capire che anche Dio ha il naso e la bocca. Come si è arrivati a questo sfunzionamento? Uno degli individui che hanno portato la civiltà al degrado è stato Mosè. Egli ha imposto alle donne di partorire sdraiate, quando la posizione giusta è stando in piedi, per sfruttare il peso stesso del neonato. Questa è solo una delle regole non naturali che Mosè ha diffuso spacciandole per "parola di Dio". Ciò sembra incredibile, ma è tutto scritto nel Pentateuco. È stato lui a creare la colpa del peccato originale, similmente a come fanno le banche moderne quando dichiarano che ogni bambino italiano nasce con un debito pubblico di oltre due milioni e mezzo. Le banche ci derubano dei soldi in un modo pazzesco e se ora si volesse inquadrare la figura del "padrone del mondo", costui sarebbe un dirigente di banca.
Fonte edicolaweb da Dossier Alieni
R.D.M.7*
http://www.mariopincherle.it/
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