domenica 18 gennaio 2015

Leggendo un articolo mi è sorta questa riflessione...

Non professo la religione che mi è stata imposta dalla nascita, una scelta ben precisa che già a 11 anni, dopo aver fatto la prima comunione e cresima e andando in una scuola tenuta da preti, mi ribellai di seguire supinamente un credo in cui "non credevo" e che si discostava tantissimo da ciò che percepivo e iniziavo a scoprire nel profondo del mio essere per quello che riguardava la sfera spirituale. Ne parlai con mia madre che cercò di capirmi e di non obbligarmi a frequentare la chiesa  sempre sperando che avrei ripreso col tempo la strada in quella fede da lei stessa professata. Ma non è stato così e da allora ho frequentato la chiesa solo in cerimonie in rispetto di altri qualche raro matrimonio e funerale. Certo molto di questo mio vedere al di fuori del gregge sicuramente è stato provocato da mio nonno che seguiva una via alchemica e che mi aveva insegnato l'amore per ogni essere vivente (lui era vegetariano) e a conoscere i segreti della natura per aprirmi senza preconcetti verso lo spazio del mondo interiore libera di camminare per il mio sentiero e di vivere la divinità che è in me senza che chiesa, scuola e società siano mai riusciti ad allontanarmi da ciò che sento realmente d'essere e continuando ad espandermi nella conoscenza dell'Essere che ci Crea e di cui siamo una parte. 
Tutto questo discorso l'ho voluto fare perché pur essendo lontana dai preti e dalle religioni che costringono a credere ciecamente in un dio così poco soddisfacente e troppo umano per chi impara a vedere la divinità che tutto muove, alle volte scopro preti che non giudicano (già la confessione pensate quanto è sbagliata come può un altro uomo dirmi se ho peccato o no e condannarmi, con che diritto può farlo non certo quello divino, l'uomo è e rimane fallibile in particolar modo quando non giudica se stesso ma gli altri!). Un prete che trovo veramente oscurantista e pericoloso nella sua ottusità è Padre Amorth ma in contrapposizione mi è piaciuto Don Gallo nell'articolo di cui metto il link qui sotto, certamente come dice il proverbio: "Non si può far di tutta l'erba un fascio", proprio perché vi sono uomini anche nei sacerdoti di notevole spiritualità e moralità.
Eccovi l'intervista:http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/12/01/gallo-bacchetta-padre-amorth-esorcismo-posseduti-vanno-ascoltati/174333/
E.d.R.7

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