lunedì 8 settembre 2014

Canto del viaggio

Candida la neve e alto il sole,
lo sguardo alto vede ciò che si muove;
non duole il cuore perché sempre sente,
ciò per cui lotta e a cui più tiene.

Non vi è pensiero che non sia vero,
altrettanto il sorriso per colui che è giunto;
in solitudine varca la soglia e un fiore alza,
una farfalla si posa e lenta respira.

Giunge il vero assassino che male ha fatto,
il proprio agire ha infranto cuori e leso animi,
ma mai cancellato nulla di essi che ancor son vivi,
più forti lottano, a volte cadon ma si rialzano.

Quanti fogli di carta senza inchiostro,
non vi sono segni da cancellare ma
tanti ricordi da scrivere e riportare,
gli alberi han foglie e le sue brame son spoglie,
non vi è arresa ma sola attesa,
non vi è sogno che non continui ad esser nutrito
e che nel cuore mai verrà smarrito.

Quale canto raggiunge il vento,
lui è triste e lento,
è il dialogo ricercatore 
che ha conosciuto il dolore,
pronto per lottare ora seduto deve stare,
non è momento per le armi sferrare, 
ma lo è per costruire, 
Così sia per il grido di vittoria udire
e tutti poter riabbracciare con la gioia nel cuore.


Commento: Non vi è tempo in cui non si sappia ciò per cui si è giunti, motivo per il quale coloro che tradiscono compiono tale gesto con tutta la consapevolezza del proprio essere, mentre chi continua sul proprio sentiero lo fa con tutto sé stesso.

Ogni pensiero e parola di coloro che sono I Sette è vera, reale e qui, nel secondo paragrafo si fa riferimento all'ottavo, a colui che giunge con un segreto che è frutto di un'essenza unica e forte, lui giungerà con vere parole del cuore e grande saggezza, solo nel proprio lottare giunge con un fiore ( simbolo di vita ) e una farfalla si posa e respira.. è la vita, la vita che giunge e un giorno se ne va per iniziare un nuovo respiro.. diverso.

Giunge il nemico, vi è un opposto a coloro che lottano con il buon fine, tolta vuole  la vita nella speranza la farfalla parta in un lungo e lontano viaggio, il dolore che lascia a coloro che proseguono è immane, i dolori sono profondi, voragini da colmare ma che vengono colmati perché il nemico non conosce la legge del cuore e ci si rialza in un unione che fa crescere, che da modo ancor più di conoscersi e di capire.

E' il tradimento di chi prima è giunto.. nulla hanno scritto per l'umanità da salvare e quindi vi è da salvare tutto ciò che ancora è rimasto da poter portare in salvo, la vera volontà mai verrà cancellata.. e ahimé la scelta verrà nel tempo ampiamente ripagata.

L'ultimo paragrafo fa riferimento alla sorella, figlia, ricercatrice, colei che porta il lume per coloro che devon giungere, tra le lacrime di più di una perdita, dei dolori e orrori di coloro a cui lei tiene, ma non vi è arresa, anzi, vi è una crescita che la fa proseguire nel voler portare alla sua stirpe e reale famiglia ciò per cui hanno lottato, soprattutto per coloro che mai hanno tradito, fedeli al loro compito che la fine di questo doloroso gioco attendon. La gioia nel potersi ritrovare e mai dover tornare per proseguire.. perché la fine del gioco deve avvenire.
L.C. 777




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