venerdì 27 giugno 2014

Pensieri all'Infante

L'Infante vive spensierato la propria quotidianità, ha bei pensieri, non conosce vili atti e proietta i propri sogni ad occhi aperti, è una piccola rosa capace di assorbire ogni singola sfumatura, tutto ciò che circonda l'infante viene raccolto, elaborato e fedelmente custodito. Verrà il momento di spiegazioni, interpretazioni, elaborazioni ancor più specifiche se egli lo riterrà opportuno.
Ogni fatto, accadimento, viene da lui interpretato e non può sfuggire alla propria attenzione e se qualcosa lo colpisce nel profondo.. è traumatico, viene prontamente nascosto all'interno di un cassetto, quando sarà momento verrà aperto. Ha la capacità di affrontare, combattere, trattenere, proteggere ma anche di attaccare con la lucidità del miglior pianificatore esistente al mondo.
Chissà se qualcuno ha mai davvero seguito ciò che l'infante desiderava per sé stesso o se semplicemente punta a far lui fare ciò che non si è riusciti a a compiere, si designa per lui tutto un intero cammino e magari quei suoi sogni, le sue reali capacità, attitudini vengono totalmente scaraventate lontane.. al di là del lontano confine.. perché mai vengano realizzate. " Stupidi sogni, solo sogni ", chissà in quanti hanno pronunciato queste parole, nulla è possibile senza un sogno, senza un'insieme di aspettative, mete, successi, obiettivi, tutto è un sogno e il piccolo ne conosce perfettamente il giusto sapere.
L'Infante non è la purezza impersonificata perché è piccolo, minuto, debole, tenero, solo perché agli occhi di chi lo guarda questi particolari soli vengono colti; è adorabile, ma non ingenuo.. lui è giunto da un essere e sapere lontano, non è meno di noi, anzi, può essere altamente più saggio. Il proprio corpicino racchiude un'anima e la sua esperienza è tutta in sé e troverà maggior espletamento nel momento in cui potrà agire.. crescendo.
Lui può essere il più illuminante e saggio degli uomini, come la più crudele e opportunista delle donne..
..ma pur sempre muterà il suo involucro e pian piano metterà in atto ciò per cui è giunto.



pensando al fratellino tanto atteso che alto volò



..parole veloci, dal semplice intuito, forse in parte non facilmente accoglibili, ma pur sempre contenenti una profonda realtà. Quante volte si è camminato su di un certo cammino, quante volte abbiamo contato di poterci fermare senza dover più tornare e tornare, ma le esperienze andavano fatte, ciò che si sapeva doveva essere portato a compimento, doveva continuare, ed ecco che ci troviamo qui.. nel profondo di quell'abisso sul quale tentiamo in ogni modo di mantenere un minimo di equilibrio che ci permetta di continuare e proseguire..sino a quanto il filo non avrà trovato meta e là porremo il nostro nodo. 
..nell'attesa, su quel filo può accadere di tutto e ci sei tu, solamente tu a poter raggiungere la meta che ti eri prefissato

..e chissà che a te quello spirito di bambino non ti stia accompagnando già per mano, da tempo, facendosi sentire.. per spingerti sempre più ad ascoltarlo e realizzare quei sogni che sempre ha concesso al tuo cuore di vivere.. L.C. 777

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