Si è al rientro verso casa quando per strada vedo aperta la pizzeria d'asporto che sino a giorni fa era chiusa per ferie. Dico a mamma che è aperta e con l'auto svolto alla rotonda tornando indietro, non avevo programmato di prendere la pizza e nemmeno quando ho visto l'esercizio aperto ho pensato di entrarvi, ma è chi è con me che mostra di aver voglia di mangiarla e così io non mi tiro certo indietro, io amo la pizza!
..e così da quella decisione avviene l'incontro con Carlotta. Appena entrata lei è una bimba di al massimo cinque anni, è rivolta di schiena, con la mamma parla.. parla.. parla tantissimo, incuriosita dai pesciolini nell'acquario pone continuamente domande ai pizzaioli che ben conosce, il suo abitino mi ricorda un abitino mio identico al suo proprio azzurro, bianco e blu, ma non è nulla questo, tutto sta nel suo voltarsi e svelarsi. Carlotta è una bimba reale, che è con la mamma ma di certo per me non è un fatto casuale incontrarla, dopo qualche istante si volta verso me ed ecco i capelli dall'identico taglio mio, i suoi capelli sono di color castano scuro i miei erano bruni, le ciglia lunghe e piccole, gli occhi azzurri, ma di un azzurro ghiaccio, è l'incontro con la bambina che ero io, identica, nella statura, in quel suo essere paffutellina, nel parlare tanto, nell'essere molto vivace e anche timida nel momento in cui le si mostra particolare attenzione, il timbro della voce, la cadenza di ogni parola..
Ero stupita, travolta da quella personcina, con la sua personalità, sensazioni forti tra l'essere sorpresa e felice ma anche profondamente in discussione, ad un tratto è uscita, pensavo andassero via, invece lei rientrò, gioia mista a un malessere. Carlotta è una bambina stupenda, ricorda me in tutto, è identica fisicamente, nel parlare, nel mostrarsi.. è il mio clone.. porta la mente a fare passi indietro..
So di aver vissuto una situazione con mio padre nel periodo dell'infanzia, ormai da un pò di tempo a questa parte, ne sono certa, ne conosco bene i sintomi.. e teoricamente la probabile causa, ma non i fatti. Da brava bambina ho rimosso ogni cosa ed ora che sono giunta ad aver superato di gran lunga i trent'anni ecco che è lì, in carne ed ossa di fronte a me.. attraverso una bellissima e vivace bambina.. Carlotta, nel farmi sentire, nel mettermi di fronte ad uno specchio che riporta la mia figura.
So di aver vissuto una situazione con mio padre nel periodo dell'infanzia, ormai da un pò di tempo a questa parte, ne sono certa, ne conosco bene i sintomi.. e teoricamente la probabile causa, ma non i fatti. Da brava bambina ho rimosso ogni cosa ed ora che sono giunta ad aver superato di gran lunga i trent'anni ecco che è lì, in carne ed ossa di fronte a me.. attraverso una bellissima e vivace bambina.. Carlotta, nel farmi sentire, nel mettermi di fronte ad uno specchio che riporta la mia figura.
Commento: Nel momento in cui accade un simil avvenimento, vi è qualcosa da scoprire o che già in parte si conosce ma che non si ha il coraggio o la forza di superare e che ci limita, non ci permette di vivere come dovremmo la nostra vera realtà. Il fatto è che quando giunge il momento il nostro Sè più superiore spinge e ci accompagna inevitabilmente verso quella verità che non conosciamo ma che non vogliamo ricordare superandola perché dolorosa o scomoda. Se il tempo giunge.. limitarlo o rinviarlo non risulta essere più un opzione possibile.
Grazie Carlotta. Lara
L.C. 777
..a te che torni nel parlarmi.. |
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