Troppo
spesso, ora come in passato, delle persone scrivono cose di cui non
riescono a penetrarne i significati e i concetti ed, dall'alto della
loro ignoranza, giustificano il testo commentando che era solo una
favola.
Il
punto massimo della sua ignoranza Mario Castelnuovo lo ha raggiunto
con il commento, da lui fatto, al testo della sua canzone Sette fili
di canapa. Vediamo in dettaglio il suo testo e commentiamolo in una
lettura spoglia delle sue paure, delle sue indecisioni e del suo
rifiutare il compito scelto.
Castelnuovo
è convitno che anteporre c'erano, come coloro che antepongono C'era
una volta, trasformi automaticamente il proprio testo o il proprio
scritto in una favola autorizzandoli ad affermare qualsiasi cosa.
C'erano
sette medici a tavola
e
un amore già anemico
dissanguato,
per strada
unirò
sette fili ed avrò perduto,
unirò
sette fili e sarò perduto
C'erano
sette Cristi a Follonica
ed
un ateo, sul Sinai,
bivaccava
e aspettava
C'erano,
poi, sette topi sull'edera
e
più giù un cavaliere giovane
preso
da una tagliola
unirò
sette fili ed avrò perduto,
unirò
sette fili e sarò perduto.
SETTE:
è il numero del nobile sacrificio di sé e con la frase “fili di
canapa” aggiunge ulteriori particolari di cui riportiamo il famoso
indovinello legata alla canapa: Sono verde e sono nato, porto in
testa belli fiori, ma poi vengo incatenato, e nell'acqua
imprigionato, e poi tra chiodi e tra gli spini, mi spezzano le reni.
E
poi chiaramente c'è un ottavo, che canta fuori dl coro, è l'Abele d
uccidere.
Quindi
i sette destinati sacrificarsi con il difficile compito, in tutti i
modi impedito, di uccidere l'ottavo, e tutto ciò deve avvenire sotto
il cielo di rame, tra il 21 Aprile e il 21 Maggio, o in alternativa,
tra il 23 settembre e il 23 Ottobre, questi sono i periodi in cui
l'Abele può essere ucciso.
Medici
a tavola, sette persone con il potere della medicina che è la forza
essenziale che presiede all'acquisizione della conoscenza ed esiste
ancora l'ottavo fuori dal coro ma è ormai esangue perché i sette
medici si sono riuniti al tavolo per decidere della sua fine che è
ormai imminente.
Poi
si afferma che se l'Abele unirà i sette fili avrà perso in quanto
la loro unione porterà alla sua morte confermandolo con unirò i
sette fili e sarò perduto; l'Abele non può non tentare di unire i
sette fili in quanto sa che è il suo compito.
Sette
cristi a Follonica, questo è il luogo dell'appuntamento per i sette
fili, mentre l'ateo (Abele) bivacca e aspetta che i sette finalmente
giungano al punto di riunione.
Da
questa riunione essi diventano sette topi (il topo rappresenta
l'aspetto sotterraneo della comunicazione col sacro) sull'edera che
rappresenta il ciclo eterno delle morte e delle rinascite, dedicata
ad Attis della terra e delle messi, dunque del raccolto... e più giù
il cavaliere giovane preso dalla tagliola, ormai
preda di questa immane caccia, immolato nel sacrificio sacro.
R.D.M.7*
Puoi spiegarti meglio? Quali sono i riferimenti biblici se ci sono? Qual'è il significato politico-programmatico? Cosa suggerisce? Grazie
RispondiEliminaPuoi spiegarti meglio? Quali sono i riferimenti biblici se ci sono? Qual'è il significato politico-programmatico? Cosa suggerisce? Grazie
RispondiEliminaLa droga, minchia, la droga ...
RispondiEliminama se ha significati così profondi, come mai il suo autore (cioè colui che ha messo isnieme tutti questi versi) poi ne sarebbe all'oscuro?
RispondiEliminaSecondo me, prima di ergerti a critico musicale dovresti imparare a scrivere in italiano. È essenziale per essere considerati.
RispondiEliminaPer me il testo di quella canzone è solo una cavolata priva di senso. Poi è chiaro che ciascuno ci può trovare quello che vuole e attribuirle dei significati esoterici, anche perchè furbescamente vi sono stati inseriti alcuni elementi tratti dal simbolismo (o dal ciarpame?) mistico-esoterico (il numero sette, Abele, ecc.).
RispondiEliminaBisognerebbe smetterla di bollare come "cavolate" le cose che, semplicemente, ignoriamo superficialmente.
EliminaSenza rancore.
Dare dell'ignorante a Mario Castelnuovo è come non credere a Manzoni del 5 Maggio. O a Lepardi in Silvia e a Ugo Foscolo in Zante .
RispondiEliminaHanno anime diverse. Intelletti diversi .
A me il mistero piace la Vita è in fin dei conti mistero Energia .siamo Luce in evoluzione la numerologia evolutiva cura ..l'accenno di un sentiero esclusione di elucubrazioni ..Complimenti Poesia Diego Magri Poeta
RispondiEliminaUn abbraccio
RispondiEliminaPremetto che, purtroppo, ho moltissime lacune e proprio per questo mi ero soffermato sperando finalmente di capire il significato profondo del testo...
RispondiEliminaMa purtroppo, dopo una promettente premessa che ha illuso di essere rivelatoria il tutto è sfumato nel nulla assoluto :
nessuna analisi, spiegazione, chiarimento ecc...
Assolutamente NIENTE.
Che delusione, e che perdita di tempo...
Prima di criticare le pagliuzze negli occhi degli altri dai un'occhiata, dall'alto della tua farraginosa conoscenza /saccenza campata in aria, alla "trave che hai nel tuo".
Bah...