CAVALIERI
della LUNA Come
corridori della sera, Come cavalieri della luna, Sistemeremo le
pieghe del vento, Capiremo il rumore delle nostre scarpe, ne faremo
una melodia di passi, un imbuto pieno di stelle, una panchina
graffiata nel buio per ombre gemelle. Dalla nostra scala in cima alle
cose, guarderemo tutto quello che i nostri occhi vorranno vedere, ma
essi non le sbraneranno con lo sguardo, le accarezzeranno. Non ci
sono più gabbie o leggi o bollettini o multe, che possano trattenere
i cavalieri della luna, la corsa verso ciò che è stato da sempre
libero nel loro nocciolo del cuore e' diventato l'unico frutto
possibile che vogliono raggiungere. Come danzatori oltre la nebbia,
Come mercanti di cose perdute, Faremo la fila sui ponti di ieri per
cantare ancora canzoni proibite, proibite dall'urlo che vuol dominare
smontando speranze a che si ritrova vivente. Ma questo canto
fuorilegge farà crollare il ponte ma non la risata del nostro
respiro finalmente trovato.
Davide Van
De Sfroos
Dedicato
a tutti i cavalieri miei fratelli, non importa se non conosciamo
i nostri volti, perché, noi ci riconosciamo e vediamo nel palpito
dell'Universo
M.G.T.777
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