venerdì 28 febbraio 2014

Un uomo, la magia della sua anima e un pianoforte...

Fryderyk Chopin
1 marzo 1810 - 17 ottobre 1849
Ogni difficoltà su cui si sorvola diventa un fantasma che turberà i nostri sonni.”


Con Chopin la storia del pianoforte giunge ad un fondamentale punto di svolta. Egli fa di questo strumento il maggior confidente, il compagno di una vita.
Egli creò una melodia che solo attraverso la tastiera poteva trovare il suo mezzo di espressione, e del pianoforte utilizzò tutte le risorse fonetiche-timbriche per cantare i mille palpiti dell'anima sua.
E fu di volta in volta candido e febbrile, appassionato e trepido, ma sempre schietto nelle infinita varietà dei suoi ripiegamenti interiori.Un artista vero con una connessione costante tra materia e spirito! Malgrado la grande e costante diffusione che la sua musica ha avuto nel tempo, pochi sembrano aver capito quale sconvolgente contenuto si celi dietro l'arte apparentemente accessibile di Chopin e basti, a questo proposito, ricordare le parole del sempre infallibile Baudelaire: "Musica leggera e appassionata che somiglia a un brillante uccello volteggiante sugli orrori dell'abisso" ecco Chopin. 

E.d.R.7

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