domenica 11 maggio 2014

Inno della Madre/Padre




   































Dentro di me c'è la solitudine della prima e del primo sulla terra e sento pulsare stelle sotto la mia pelle ed il sangue scende in quattro fiumi e l'alluce porta il più lontano pianeta, il più freddo nevoso il più mio ed il sole sta tra gli occhi come un diamante.
Tutte le mie gocce fremono di vita, di corpi cigliati, d'alberi e dinosauri, celeste il cielo arioso nel mio ventre, uragani e grandine tra i polmoni e il cuore, cuore mio, vulcani e fuoco mentre l'essere umano si forma nella nuca ad immagine di me Madre/Padre, ed egli piccolissimo grida distruggendo l'abisso di fantasmi.
Io sono la Madre/Padre e porto l'oro sulla fronte e sull'occhio destro, e porto l'argento nel cervello nello stomaco e nell'occhio sinistro, e porto il mercurio nelle cosce, nei piedi, nelle braccia, nelle mani nella lingua e porto il rame nella gola e nelle reni, e porto lo stagno nel fegato nelle vene nei polmoni e nei muscoli nei fianchi, e porto sulla testa l'ariete e il toro sul collo spalle e braccia per sostenere i gemelli ed il segno del cancro lo porto nel petto nel polmoni e nella milza ed il leone che veglia ristà nel mio stomaco appoggiandosi al fegato battendo, la vergine m'accarezza il ventre e sostiene le mie interiora quando la bilancia pesa le mie reni mentre il sagittario punta lontano da me. Col capricorno che galoppa tra le cosce rimbalzo sulle natiche impaurita/o dalla fonte dell'esterno e l'acquario mi regge le gambe sostegno per il mio cammino, ed i pesci nuotano attorno ai miei piedi e saturno luccica sopra il mio scheletro lo stringe ride nei muscoli e mi stringe i fianchi. ed i miei denti di perla.
Giove è il mio fegato, mi scorre nelle vene sbatte i polmoni, allarga il diaframma e lo stringe.
A cavallo delle reni tengo Marte ed il Sole ho nel cuore nelle arterie nell'occhio destro nel mio lato destro. E Venere mi sale in gola e Mercurio fa parlare la mia lingua mettendomi ali ai piedi.
Luna d'argento nel cervello nell'occhio sinistro, nel lato sinistro.
Io sono Madre prima di tutto e poi Padre guardatemi da lungi poiché riconosco gli immemori, che si ciberanno al mio seno che riceveranno la conoscenza del Padre guerriero io vi creo con amore e lasciandovi sperimentare le vite nei mondi e chi potrà tornerà tra le mie braccia nel pensiero della mia mente nel mio cuore che palpita in eterno perché IO SIA e perché voi siate.

R.D.M.7* - M.G.T.777
A.Z.7°

3 commenti:

  1. ...più significati in questo vostro meraviglioso post, includono queste parole immense perle sagge che però vanno capite e decisamente interpretate perché contengono " strade " delle quali usufruire. Così, di primo sentire non vedo solo lei Madre/Padre che contiene ogni cosa e crea.. da vita.. ma è come avere di fronte una mappa. L.C.777

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  2. ...una mappa che è un inizio.. L.C.777

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  3. L'inizio del viaggio dall'Increato per Creare il mondo delle immagini in cui scintille della madre/padre si rivestono di materia per sperimentare e conoscere, per ritornare alla fonte originaria con un bagaglio che si trasforma in maggiore conoscenza di Sé per chi ci crea. Un atto d'amore e di sacrificio incomprensibile per molti e mappa di viaggio per i Sette e gli Iniziati.
    E.d.R.7

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