Madre
Terra è come una scacchiera in bianco e nero,vi sono luoghi ove scorre
energia di potenza positiva e luoghi ove scorre energia di potenza
negativa, perché su questo pianeta si viene per vivere esperienze
che portino alla meta dell'unione l'annullare la dualità, lo stesso pianeta è
duale perché ci possano essere le modalità adeguate per questo
gioco tra la luce e le tenebre, tra il così detto bene e male. Se ci
fate caso e siete persone positive e alla ricerca dell'armonia
interiore avrete notate che non solo certe persone ma luoghi e città
vi fanno sentire a disagio e che quando vi allontanate da esse vi
sentite meglio così come ci sono luoghi ove la serenità vi invade,
o la gioia sentendovi rigenerati e carichi.
Vogliamo
parlarvi di uno spicchio piccolissimo di terra che si trova in
provincia di Como, un luogo ove si respira la sacralità della Terra.
Salendo
verso l’eremo di San Miro al Monte, su un piccolo dosso incontriamo
la cappella di San Michele Arcangelo, meglio conosciuta come
Lazzaretto, qui vi si respira pace e forza. Questo luogo venne
utilizzato come lazzaretto durante l'epidemia di peste del 1863 e
forse anche in casi di precedenti contagi: secondo una tradizione
locale il prato sottostante sarebbe usato come camposanto per i morti
della peste del 1630, descritta da Alessandro Manzoni nei Promessi
Sposi. La cappella è stata oggetto di interventi di restauro e
conservazione nel corso del tempo garantendone un buono stato di
conservazione fino ad oggi.
Al
suo interno vi è affrescato l'Arcangelo Michele e le opere temporali di
misericordia.
Proprio
a breve di stanza dalla Cappella c'è questa fontana da dove esce la
limpida e cristallina acqua, da qui si diparte la strada acciottolata
che, risalendo lungo la val da Pésura, arriva alla cima del monte
Cornizzolo.
Il
luogo è incantato perché subito dietro a questa Cappella si
entra in boschi veramente fatati in cui si sente la presenza di Pan
la forza/maschile di Madre Terra, il tutto è reso più magico dal
torrente Ravella la cui acqua limpida in primavera crea delle cascate
scintillanti. E sul finire dell'inverno una miriade di fiori, eccone alcuni...
E.d.R.7
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