domenica 23 marzo 2014

L'attacco

L'ATTACCO..

Diversi fallimenti, cadute, passi falsi, scelte sbagliate, specchi per le allodole che parevan essere reali vie d'uscita, tutto questo mi ha portata a una sola, vera, soluzione e non è perché vi è del rancore o della meschinità da parte mia, ma è a salvaguardia di coloro che posson trovarsi in solo una di queste situazioni che queste parole sono dirette.
Il solo pensare è meglio attendere che qualcun altro attacchi per poi difendersi.. non è altro che un rinvio al problema, un nascondersi, un attendere passivo di ciò che potrebbe incombere improvvisamente sulle proprie teste. Con questo non si vuol dire che in ogni situazione è bene immediatamente attaccare, quindi compiere una forte azione di rottura verso un qualsiasi altro soggetto, bensì si vuol dire che in riferimento ad ogni situazione vi può essere un momento in cui sia ormai chiaro non potete fare a meno di non fuggire, di non scappare, che è ora di attaccare, perché altrimenti dovrete subire. Subire, significa essere sottoposti a un fortissimo stress, dover ribattere ogni colpo, non sempre riuscendovi, con il risultato di starvi male, soffrire, rallentare un proprio divenire e cadere in un turbine di vorticose reazioni a catena che non vi permetterebbero più di reagire o almeno vi renderebbero per un certo periodo.. inermi.

La soluzione è in voi, non ho mai pensato realmente di "attaccare" se non nel momento in cui mi sono accorta di essermi stufata di dover subire, anche nel momento di una ragione, coloro con i quali avevo a che fare attaccavano me o chi di più caro avevo accanto, passivamente si cercava di non rispondere, di far finta di nulla, di quasi lasciar scorrere gli eventi, ma questo era un nascondersi, sebbene creato  per non cadere in un litigio o discussione.. ..perché non tutti sanno improntare una conversazione sul reciproco rispetto e quindi a volte si può aver timore della reazione che la persona nell'immediato da modo di voler attuare nei nostri confronti. E' sbagliato, l'attacco è la miglior azione che si possa attuare, subire è un atteggiamento comodo, che non presuppone alcuno sforzo, alcun rischio, nel momento in cui sentirete che è giusto attaccare fatelo. Attaccare significa solo far valere le proprie ragioni, con la giustizia del proprio sé, senza timori, senza limiti, senza preconcetti o assurdi pregiudizi, ma con tanto rispetto, non solo di chi è di fronte a voi, ma anche e soprattutto di voi stessi, sarà qualcosa che parte da un vostro profondo..

..L'attacco non conosce orari, non conosce limiti di difesa e di giustizia, parte dal vostro cuore e dalla vostra mente, non conosce paure, invade ogni profondo territorio e spazio, raggiunge coloro che cercano di ledere e ferire e spazia al di là di ogni sguardo ed ogni volere... non vi è attacco che non raggiunga un suo obiettivo perché è simbolo di regale verità. Non abbiate paura, le paure limitano, le paure sono enormi pali innalzati per non farvi vedere al di là di ciò che vi sta di fronte, superate quelle barriere innalzate dai vostri nascosti nemici che in realtà non sono così forti se rimangon nascosti o sanno solo farsi forza con urla e atti violenti, non rimanete legati a un modo di fare che è in vero di suddanza, non siate schiavi in questa vostra esistenza, siete soltanto giudici e avvocati di voi stessi, nonché profondi maestri.. non temete, alzatevi e camminate, affrontate ciò che più vi fa più paura con mente lucida e pulita, con il cuore tra le mani che sempre vi guidi.. e vedrete che tante porte si apriranno..

.. nel momento in cui si nota non vi è via di scampo.. è proprio all'ora che il vostro reagire e decidere, il vostro agire può portare al reale ottenimento, al reale successo.. vi sto scrivendo in un momento in cui io personalmente sto vivendo questo frangente.. e nel momento in cui avrete impugnato la vostra armatura con le vostre armi più affilate.. fra le prime l'umiltà, l'astuzia, la tranquillità, la decisione e determinazione.. in tanta lucidità e determinazione.. l'attacco sferrato non potrà non raggiungere il proprio obiettivo.. per voi e per chi in quel preciso istante desiderate difendere..

..Sferrare un attacco non significa usare dunque la violenza, le mani.. il vero attacco è al di là di questa oscura bassezza ma avviene per un giusto volere, con un reale bisogno di giustizia, con la forza della mente e la giustizia del cuore. Perché subire una difesa a volte è un lusso che non ci si può permettere, un lusso che rischia di essere un'arma a doppio taglio, perché in alcuni casi porta solo a un logoramento interiore senza apportare alcun giusto fine.. e la vostra attesa rischia di divenire un vostro triste sepolcro in cui giacere, non attendete di subire, pianificate un vostro obiettivo e muovete i vostri cavalieri affinché la vostra battaglia trovi la reale giustizia che merita.. ne avete tanti dentro voi, perché non dargli il giusto motivo per combattere.
E se amate qualcuno che vi sta vicino, chiunque egli sia, aiutatelo, divenite una cosa unica, non badate a un voi e un loro, a un tu e un io, divenite un nostro... all'ora il vostro cuore avrà davvero realizzato un vero, potente connubio.. nessuno potrà fermare una vostra vera vittoria. L.C. 777


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