martedì 18 marzo 2014

LA PIETRA... LA SUA MUSICA



Stavo pensando alla musica ma alla musica al di là di un preciso strumento.. la mia mente correva lungo innumerevoli pensieri e poi.. ad un certo punto si fermò, un istante, un millesimo di secondo per pensare alla musicalità della pietra, l'incredibile incontro con la massima essenza del nostro universo.. l'essenza del nostro intero mondo, il vero impero mai innalzato se non dalla natura, circondata da ogni elemento, narratrice del sé, eternamente dialogante con il sole, la luna, la pioggia..
La pietra è legata a un passato, a un presente.. a un futuro, lei vive e raccoglie in sé ogni profondo pensiero.. ha un'immensa e incredibile memoria. La pietra quale elemento primo della nostra esistenza convive con ogni elemento presente, l'acqua, il fuoco, l'aria, la terra. Vive nell'acqua, nella luce, nella luminosità che ci fa scoprire le meraviglie di questo grande mondo attraverso quel chiarore che ci permette di vivere. Elementi primi che con la loro forza condividono ciò che racchiudono nel loro profondo immenso esistere.
La pietra è oggi la memoria dell'universo, custodisce ogni parola, ogni sussulto e segreto, lei è la struttura portante del pianeta, la spina dorsale del mondo, la colonna portante dell'intero mondo.

Pinuccio Sciola vive la pietra, l'ascolta, nel silenzio ne percepisce le vibrazioni e la sceglie, il suo essere e il loro diviene qualcosa di unico,di armonioso e magico, il suono di queste imponenti " arpe " che lui crea dando vita a degli intarsi, a delle insenature che danno l'opportunità all'aria di attraversarle, all'acqua di accarezzarle, al fuoco di scaldarle alla luce e caldo tepore della propria luminosità fatta fiamma, la terra, la madre creatrice, colei che supporta ogni peso di ciò che avviene e viene compiuto, colei che ode i nostri passi più leggeri e pesanti, colei che teme e si meraviglia di ogni gesto compiuto. La terra, colei che ci coccola e ci accompagna lungo i nostri successi e le nostre sconfitte, che prosciuga le nostre lacrime tra brevissimi e minuti spazi.. la solida base che ci supporta e che è capace di donarci altissime meraviglie e nel caso in cui non la si rispetti è forte nel suo manifestarsi, trema, apre al mondo le proprie ferite, piange con la forza dell'acqua e teme il troppo calore provocato da quei cambiamenti creati per la più parte dall'uomo..un calore che brucia.

Ascoltate le vibrazioni, l'incredibile musicalità di questi meravigliosi strumenti della natura, la loro dolcezza, la loro imponenza, tutto parla di ciò che di meraviglioso ci circonda, a tratti udite, pare parlino, sono parole quelle che udite, la continuità della pietra è simbolo di continuo racconto, lei ha visto, ha sentito.. nei tempi e ha raccolto per poi farci beneficiare di ciò che ha saputo accogliere. Non sono a sé stanti, il nostro non cogliere e non vedere al di là di ciò che appare ci fa pensare a loro come un solido importante, dall'incredibile durezza, fermo, immutevole nel tempo... com'è possibile, esiste, è fatta di una consistenza diversa dalla nostra, ma vive, come noi convive con ogni elemento e si manifesta nella sua grandiosa imponenza. L'acqua l'accarezza ma la leviga, l'aria vi deposita i suoi piccoli frammenti nascosti, la terra attraverso il proprio mutare le conferisce i propri cambiamenti e il fuoco... pensiamo soltanto ai vulcani.. 

Io sono nata in Valle d'Aosta, luogo magico per le sue immense montagne, ancora oggi quando le guardo.. non posso fare a meno di ammirarle, maestose circondano ogni luogo, l'idea di grandezza e protezione è immenso. Proteggono.. e non è pura parola, è realtà, molti fenomeni sgraditi non sono avvenuti proprio grazie alle alti e imponenti montagne che avvolgevano le vallate. L'uomo a volte non si rende conto di quanto dovrebbe essere grato alla terra, al proprio alto potere, che ci protegge e ci parla costantemente.


Magiche arpe armoniche prendono vita dalla pietra, ogni singolo intarso, ogni singola insenatura, ogni linea, spazio è creato da Pinuccio Sciola attraverso il suo sentire profondo.. egli vive la pietra, ne ascolta il profondo pensiero attraverso il calmo silenzio. Dalla sua mano prendono vita gli immensi incanti che compongono il suo largo incredibile palcoscenico.. la terra.. madre terra ne è l'unica vera protagonista e lui con lei ne decanta le meravigliose parole.



Notate come ogni singola pietra viene accuratamente lavorata, come nasce un reale e alto strumento della natura che accarezza la vostra anima, che accompagna il vostro spirito e conduce ogni vostro pensiero ad innalzarsi al di là di ogni qualunque limite. Chiudete gli occhi e udite questo magico sentiero.. udite ogni singolo suono, udite i versi espressi e le parole che vengono man mano sussurrate da quell'aria che ne attraversa ogni singolo spazio, lei, con la sua velocità e il suo movimento ne produce il magico suono.. 

Le pietre sono cariche di sapere, la loro memoria racchiude civiltà che nel tempo hanno agito, hanno vissuto e lasciato i loro segreti. Loro racchiudono tutto questo, avvolgono sotto il loro manto importanti segreti, immensi significati. Ho voluto riportare qui queste parole e in parte quelle di Pinuccio Sciola perché ha reso il pieno significato di ciò che penso.. e di ciò che anni e anni fa un uomo a me legato da un profondo sentimento, il mio caro padre, sentì già nel proprio profondo.. Egli aveva capito come la pietra fosse in vero un enorme potenza e racchiudesse in sé un immenso potere.. ..un potenziale.



Dedicato a mio padre, al vero amore di colei che mi è  accanto, a Rinaldo D. M. che scrisse diversi aforismi per coloro che sarebbero giunti in quanto inziati.. e che titolo portava proprio la meravigliosa pietra legata a un suo primo e più importante elemento, quello della conoscenza e del vero sapere. L.C.777




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