Il colore nero, normalmente gli si attribuisce il ruolo di temibile nemico, il buio, ciò che è ignoto e pericoloso, assolutamente negativo, ciò che non si conosce e ci spaventa.. ma siamo proprio certi che il nero sia il reale nemico.. non potrebbe esistere il nero non esistesse il bianco per primo, ciò che non si conosce e ci è occultato si può svelare, la paura è un nostro limite da combattere, il buio nasconde..? ..e il bianco cosa fa, la stessa medesima cosa. La realtà è che questo, come tanti altri, è una semplice nozione propinataci nel tempo da coloro che divulgano ciò che vogliono si conosca e si sappia. Ma per il momento posso limitarmi a dire che non è necessariamente il colore nero ad essere un nemico.. a volte è proprio ciò che si crede puro, candido.. all'apparenza dello sguardo che nasconde il peggior nemico, colui che trafiggerà con la propria lama il dorso del nostro corpo terreno. Ma in questo caso vediamoli per quello che sono, due bellissimi e forti colori dai mille significati che non si limitano ad esistere come colori ma che solo per il fatto che esistono hanno delle proprietà, un'essenza.. e per questo sono legati al mondo complesso, o forse no, e affascinante, dei numeri.
Questi colori in realtà contengono al proprio interno una potenza, una forza immensa. Il colore nero è capace di trasportare lungo ogni dimensione la nostra mente, di portarci alla totale evasione e viaggio lungo il filo che più la nostra mente si rende disponibile a percorrere; il colore bianco è splendente, illumina, colora di apparente neutralità ciò che ci circonda e è la base preferita per ogni lettera nata da un pennino per dar luce ad ogni nostro scritto. Ci sentiamo di dire che il colore nero e il bianco sono un colore " finito ", cosa intendo per finito, ogni colore è composto di un'essenza propria, una consistenza e composizione, ogni colore è legato ad un certo valore numerico, a un valore che ne può decifrare l'essenza spiegandola ai vostri occhi, ogni bene esistente è composto da valori numerici, sono materia, sono un'insieme di materiali, materiali che hanno una loro energia, un loro composto, particelle, cellule che nel loro numero compongono la materia. So questo concetto può apparentemente parere assurdo, ma può essere non solo molto complesso, anche estremamente affascinante.
Amo il mondo dei numeri sin da piccola, il linguaggio dei numeri mi è sempre risultato familiare e avrei parlato con i numeri se mi fosse stato permesso, per me ogni parola, ogni oggetto o termine era legato a un'espressione fatta di numeri e con la crescita riprendere in mano quel ricordo è stata un'esperienza che posso oggi definire meravigliosa. Ogni cosa esprime il proprio essere ed è composto da un che di superiore che nessuno di noi è apparentemente in grado di definire. Guardiamo un albero e possiamo contarne le foglie, potremmo contare ogni linea che rileviamo disegnata sul tronco, conoscerne il numero dei rami, ma questo è ciò che possiamo rilevare, è un dato puramente razionale.
Stacchiamoci per un attimo da questo concetto, diveniamo l'albero, siamo al proprio interno, un qualcosa di unico, annulliamo il nostro peso limite dell'involucro in cui siamo, qual è l'essenza, cosa percepiamo, non parlo di ciò che alcuni definiscono " memoria " o ciò che alcuni attraverso alcune tecniche insegnano a sentire, il nome dell'albero, il proprio parlare.. queste sono tecniche definite tali, ma che si limitano ad un insegnamento soltanto elementarmente, superficialmente terreno.
Ricordate che i numeri sono conosciuti come il linguaggio del Divino.. di Dio. La ricchezza sovrana, la più alta e pura..sono composti da vibrazioni.. oscillazioni, ogni variazione è numero e ogni suono, fragranza, colore, pensiero, nota musicale è una vibrazione.. è legata al mondo dei numeri strettamente connesso al mondo della vita.. e non.
Amo il mondo dei numeri sin da piccola, il linguaggio dei numeri mi è sempre risultato familiare e avrei parlato con i numeri se mi fosse stato permesso, per me ogni parola, ogni oggetto o termine era legato a un'espressione fatta di numeri e con la crescita riprendere in mano quel ricordo è stata un'esperienza che posso oggi definire meravigliosa. Ogni cosa esprime il proprio essere ed è composto da un che di superiore che nessuno di noi è apparentemente in grado di definire. Guardiamo un albero e possiamo contarne le foglie, potremmo contare ogni linea che rileviamo disegnata sul tronco, conoscerne il numero dei rami, ma questo è ciò che possiamo rilevare, è un dato puramente razionale.
Stacchiamoci per un attimo da questo concetto, diveniamo l'albero, siamo al proprio interno, un qualcosa di unico, annulliamo il nostro peso limite dell'involucro in cui siamo, qual è l'essenza, cosa percepiamo, non parlo di ciò che alcuni definiscono " memoria " o ciò che alcuni attraverso alcune tecniche insegnano a sentire, il nome dell'albero, il proprio parlare.. queste sono tecniche definite tali, ma che si limitano ad un insegnamento soltanto elementarmente, superficialmente terreno.
Ricordate che i numeri sono conosciuti come il linguaggio del Divino.. di Dio. La ricchezza sovrana, la più alta e pura..sono composti da vibrazioni.. oscillazioni, ogni variazione è numero e ogni suono, fragranza, colore, pensiero, nota musicale è una vibrazione.. è legata al mondo dei numeri strettamente connesso al mondo della vita.. e non.
Il colore nero e il colore bianco, legati al numero " 0 ", lo zero, quasi un simbolo più che un semplice numero, ciò che alcuni definiscono essere niente in qualità di numeratore e tutto come denominatore, non sono pienamente d'accordo, questo è quanto scientificamente è provato e risaputo, ciò che usualmente e più semplicemente si afferma, ma è prettamente teorico. Guardate la sua forma.. andate oltre ciò che può significare. Estremi illimitati di ciò che è limitato? Il finito, un cerchietto che racchiude uno spazio, uno spazio limitato da delle linee, linee che ne racchiudono e limitano il contenuto. Quanto grande può essere quel cerchio... quanto finito e quanto infinito.
Abbiamo quindi un cerchio che limita uno spazio o lo amplifica, lo può rendere importante, o grandioso e senza dover divenire denominatore e dunque dipendente da una parte primaria, un numeratore. Pensiamo quindi ora all'affermazione "è semplicemente uno zero, si, sei uno zero!" ... sei niente??? ...no, puoi essere tutto, dipende da come la vedi. Vedi un vaso di cristallo, contiene dell'acqua, quanta ne contiene... entri in un ruscello, o entri in mare.. quanta acqua.. quanta.. dove inizia, dove finisce... una massa così voluminosa.. eppure è contenuta, contenuta da una superficie di... una superficie, la misura viene rilevata, ma solo la misura secondo parametri conosciuti. Ma se esiste quell'enorme massa, vi è qualcosa che la può contenere.. L'immenso.. il Tutto e il Niente..
Ora, una stanza buia, entrate, è una stanza, una stanza più o meno grande, uno spazio finito, buio.. allora il nero impera, non è presente luce alcuna.. Uscite e cosa dite.. " non ho visto niente ", cos'é niente, tutto quel buio può darvi tutto, pace, serenità, curiosità, inquietudine.. perché niente.. i battiti aumentano, vi è timore? ..e allora, le sensazioni sono pari a niente? Quanta potenza e rilevanza di fronte ai vostri occhi, chi si sente di poter dire si tratta di un niente, è fisicamente raggiungibile o irraggiungibile.. Il sole, lo guardate, luminosissimo, caldo, stesso medesimo pensiero.. Ciò che esiste e non esiste, o esiste in una misura illimitata ai nostri occhi. Udite una melodia magnifica, vi emozionate, nel tempo rimane nei vostri ricordi perché era la prima volta che uscivate con l'amore della vostra vita, tempo fa vidi una pubblicità.. al termine elencava una serie di situazioni terminando con la parola " ...non ha prezzo ", ..non ha prezzo, l'emozione, un insieme di vibrazioni.. non avrà prezzo ma tutto questo è riconoscibile, estremamente e meravigliosamente legata al mondo dei numeri.
Lo Zero, simbolo mistico, vi è un livello innato di misticismo in ognuno di noi.. percepiamo ogni cosa e ogni cosa può donarci un che di proprio, dall'infinito... di ciò che apparentemente è finito.. un piccolo pensiero su un numero e su due colori basici che sono tutto e apparentemente niente.. apriamo le porte a ciò che è sconosciuto perché divenga stupendamente e meravigliosamente parte di un conosciuto, al di là di una leggera apparenza esiste la complessa profondità. L.C. 777
Abbiamo quindi un cerchio che limita uno spazio o lo amplifica, lo può rendere importante, o grandioso e senza dover divenire denominatore e dunque dipendente da una parte primaria, un numeratore. Pensiamo quindi ora all'affermazione "è semplicemente uno zero, si, sei uno zero!" ... sei niente??? ...no, puoi essere tutto, dipende da come la vedi. Vedi un vaso di cristallo, contiene dell'acqua, quanta ne contiene... entri in un ruscello, o entri in mare.. quanta acqua.. quanta.. dove inizia, dove finisce... una massa così voluminosa.. eppure è contenuta, contenuta da una superficie di... una superficie, la misura viene rilevata, ma solo la misura secondo parametri conosciuti. Ma se esiste quell'enorme massa, vi è qualcosa che la può contenere.. L'immenso.. il Tutto e il Niente..
Ora, una stanza buia, entrate, è una stanza, una stanza più o meno grande, uno spazio finito, buio.. allora il nero impera, non è presente luce alcuna.. Uscite e cosa dite.. " non ho visto niente ", cos'é niente, tutto quel buio può darvi tutto, pace, serenità, curiosità, inquietudine.. perché niente.. i battiti aumentano, vi è timore? ..e allora, le sensazioni sono pari a niente? Quanta potenza e rilevanza di fronte ai vostri occhi, chi si sente di poter dire si tratta di un niente, è fisicamente raggiungibile o irraggiungibile.. Il sole, lo guardate, luminosissimo, caldo, stesso medesimo pensiero.. Ciò che esiste e non esiste, o esiste in una misura illimitata ai nostri occhi. Udite una melodia magnifica, vi emozionate, nel tempo rimane nei vostri ricordi perché era la prima volta che uscivate con l'amore della vostra vita, tempo fa vidi una pubblicità.. al termine elencava una serie di situazioni terminando con la parola " ...non ha prezzo ", ..non ha prezzo, l'emozione, un insieme di vibrazioni.. non avrà prezzo ma tutto questo è riconoscibile, estremamente e meravigliosamente legata al mondo dei numeri.
Lo Zero, simbolo mistico, vi è un livello innato di misticismo in ognuno di noi.. percepiamo ogni cosa e ogni cosa può donarci un che di proprio, dall'infinito... di ciò che apparentemente è finito.. un piccolo pensiero su un numero e su due colori basici che sono tutto e apparentemente niente.. apriamo le porte a ciò che è sconosciuto perché divenga stupendamente e meravigliosamente parte di un conosciuto, al di là di una leggera apparenza esiste la complessa profondità. L.C. 777
Grazie per l'illuminante viaggio in cui ci conduci, alle radici del proprio Essere ogni cosa si conosce e quella Conoscenza la si può esprimere con le emozioni che suscitano i numeri... i colori... e i suoni. Insomma in tutto ciò si cela il CREATO visibile e non.
RispondiEliminaA.G.7 - Faglia