sabato 26 aprile 2014

Una donna sul palcoscenico della vita


Shirley Maclaine
24 aprile 1934
Dio è semplicità, l'uomo è complesso. E l'uomo che si è reso complesso, ma aspira alla comprensione, alla verità che si trova oltre la complessità. E coloro che cominciano a comprenderla desiderano far parte ad altri di questa loro comprensione.”

Là fuori su un ramo” nella versione cinematografica ha bussato alla mia porta (ops è più giusto dire al mio televisore!) una sera in cui ero insofferente, riuscendomi a trascinare in forti emozioni, che come un torrente in piena mi ha riportato in primo piano esperienze personali che stavo tradendo, volendo mettere nell'oblio tutto il mio cammino fino allora percorso.
Seguendo l'esperienza della Maclaine, in quel viaggio nel mondo dello Spirito e della mente per meglio conoscere se stessa, ho avuto la netta sensazione che una voce mi spronasse dicendomi: “Vedi...non aver paura di ciò che hai scoperto e che stai scoprendo, vai avanti, oramai, non puoi più essere uno stupido burattino conforme agli schemi di questa ottusa società, ma sei un essere cosciente delle proprie potenzialità e della deità che ti governa”.
Grazie Shirley, tu non lo sai, ma mi hai guidata a riprendere il mio cammino!
L’attrice ebbe la sua prima esperienza extracorporea durante un viaggio nelle Ande peruviane nel 1975. Immersa nell’acqua di un bagno caldo e balsamico alla luce di una candela, si identificò prima con la fiamma della candela, poi fluttuò nello spazio.
Ero consapevole che il mio corpo rimaneva nell’acqua: guardai giù e lo vidi“, affermò raccontando fin nei minimi dettagli la sua esperienza che portò anche in televisione, dove fu protagonista di un dramma ispirato proprio a questa storia.
L’anima che sopravvive alla morte del corpo e che può uscire dal corpo rimanendoci collegata attraverso una specie di filo, una sorta di cordone argenteo elastico. La McLaine descrisse il suo per averlo visto durante la sua esperienza extrasensoriale.
L’anima quando esce dal corpo non ha peso, non ha forma ed è incorporeo e la persona si sente piena di vita. Durante questa esperienza diventa consapevole di quanto il corpo materiale rappresenti solamente un involucro esterno alla vera natura dell’uomo.
E.d.R.7

N.B. Volevo ricordare che io non appartengo al movimento New Age (in questa corrente ci sono troppi menzogneri che si dicono maestri per poter trarre dei guadagni vendendo conoscenza, l'unica cosa che il denaro non può comprare) ma come un ape che va di fiore in fiore per avere il miglior miele, anch'io attingo da varie fonti ciò che è Vero (la verità si cela ovunque...) e che mi può far conoscere e crescere.

Non dimenticate mai: “Non fermarti mai ad una sola porta perché così escluderai la totalità”.

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