dipinto di Isabelle Planté pittrice e scultrice francese |
Questo mondo, che stiamo straziando rendendolo un cimitero di cemento e di rifiuti, si riprenderà i suoi spazi distruggendo quello che noi umani, da troppo tempo, costruiamo su di esso senza guardare dove è giusto e dove non è, noi che ci crediamo i padroni di un pianeta che ci ospita e che deprediamo con arroganza e crudeltà.. ci stupiamo e disperiamo quando accadano alluvioni od altri disastri naturali. Continuiamo, senza sosta, a distruggere quell'ecosistema che è alla base della vita sulla Terra. Non allibiamoci di tutto quello che succede ne siamo noi i principali fautori, la Terra è un corpo vivente al quale stiamo togliendo la vita e ovviamente lei che ci dà un corpo per vivere in questo spazio sceglie la via più logica farci smettere annientando tutto ciò che noi abbiamo costruito di sbagliato e che la uccide.
Ma vogliamo finalmente cambiare? Siiii?! E allora, lo dobbiamo fare iniziando da noi stessi e cambiando il mondo attraverso una Coscienza che abbatta ogni forma di "egoismo" e con un reale rispetto per il pianeta che ci ospita e che è stanco dei nostri soprusi, e non demandiamo la colpa solo agli altri perché il cambiamento parte da ogni individuo, perché ognuno di noi compone in modo determinante la collettività, e la "coscienza ed anima dell'umanità" globale. Non fermiamoci dicendo che non abbiamo in mano il potere per farlo perché chi comanda sono altri, ma chi li elegge questi altri... quando ci decideremo ad essere uniti a non farci dividere da religioni o appartenenze politiche o di razza che portano a divisioni e contese, quando ci decideremo a volere quel bene per noi stessi e per gli altri e per il mondo intero smettendo di schierarci gli uni contro gli altri, ma finalmente, unendoci per il benessere fisico e spirituale di tutti, perché noi siamo tutti,così riporteremo quegli equilibri sulla Terra che stanca di questi soprusi a suo scapito si sta ribellando e sta riconquistando il suo spazio vitale, ed è giusto così! Iniziamo realmente non con le parole ma con le azioni personali a portare la trasformazione unendoci realmente. Chi non vorrà cambiare diverrà così la minoranza, e la MAGGIORANZA potrà finalmente riportare equilibri e giustizia per il pianeta e per chi lo abita. Proviamo a contare 1+1+1+1+1+1+1+1.... creeranno quella maggioranza che parte dall'uno "io" e poi "tu" e poi "noi"... ciò é possibile anzi e l'unica possibilità che abbiamo di "VITA".
E.d.R.7
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