venerdì 27 dicembre 2013

Elogio dei nemici

Voi creerete ostacoli e noi costruiremo. Voi ritarderete la costruzione e noi tempreremo la nostra abilità. Voi punterete tutte le vostre frecce e noi alzeremo i nostri scudi. Mentre voi comporrete sottili strategie noi staremo già occupando un nuovo luogo. E mentre noi non avremo che una strada, voi, perseguitandoci, dovrete provarne a centinaia. Le vostre trincee avranno il solo effetto di mostrarci il sentiero della montagna.
La forza resterà con noi perché noi abbiamo dissipato la paura e acquisito la pazienza, e non possiamo più essere delusi, ed affronteremo ogni battaglia con uno scopo costruttivo e non distruttivo.
Grazie a voi nemici e persecutori. Voi ci avete insegnato a cavarcela sempre, instancabilmente. Grazie a voi, abbiamo scoperto cime meravigliose con inesauribili filoni di minerali.
Avete una gran voglia di sapere chi noi siamo in realtà; dove siano le nostre dimore; chi siano i nostri compagni di viaggio. Avete inventato tante calunnie su di noi, che ora vi ci siete voi stessi impastoiati irrimediabilmente. Dov'è il confine?
Vorreste sapere dov'è la nostra dimora? Abbiamo molte case in molti paesi, e amici vigili che le custodiscono. Non divulgheremo i loro nomi né invaderemo la casa dei nostri nemici. Non cercheremo neppure di convertirli. Molti stanno viaggiando con noi e, in tutti gli angoli del mondo, sulle alture, bruciano, numerosi e amichevoli, i fuochi di segnalazione. Intorno ad essi il viaggiatore benevolo troverà sempre un posto. E, in verità i viaggiatori si apprestano alla volta di essi. Oltre a tutti i normali mezzi di comunicazione, le notizie vengono trasmesse da forze invisibili e, con un sospiro, la gioia, il dolore e l'aiuto, sono trasportati attraverso il mondo più leggeri del vento. E come un muro di fuoco, si ergono battaglioni di amici consapevoli che qualcosa di meraviglioso e radioso è ordinato per loro. E, da quel possente fuoco, nessuno li può allontanare.
Loro sono venuti nella luce crepuscolare ad implorare di non lasciarli, a quelle mani imploranti non si può dare una pietra invece del pane della conoscenza.
Attenzione spesso siete in collera e perdete il vostro buon umore, ma dovrebbe essere l'esatto contrario. Calunniate e condannate, e in questo modo riempite l'aria di boomerang che, in seguito, vi colpiranno sulla fronte.
Date tanta importanza ai beni come se vi apprestaste a portarli con voi nella tomba. Non vi piace sentire parlare della morte perché, per voi, essa esiste ancora e avete mandato al cimitero buona parte del mondo. E con cura preparate il rito della vostra processione funebre come se questa procedura meritasse la massima attenzione. Non sfioriamo neppure l'argomento della vostra profonda venerazione per le questioni finanziarie!Non è per voi soltanto una necessità ma un vero culto, contenuto nelle formule mistificatorie di un mondo contemporaneo. Ma mentre evocherete Shiva il distruttore, noi ci rivolgeremo a Lakshmi, la dea creatrice.
In questo istante Saturno è silenzioso e la stella della Madre del Mondo avvolge la Terra con i suoi raggi di future creazioni.
Ci accusate di nebulose incoerenze, ma noi ci dedichiamo ai più pratici investimenti. E quanto silenziosamente lavorano i nostri amici, cercando i mezzi di fare nuovi esperimenti per il bene!
Dov'è quella giustizia in nome della quale avete cucito per voi stessi delle toghe tanto teatrali e maldestre? Quando con vostra grande gioia, ci crederete scomparsi, noi ci staremo avvicinando ancora, da un nuovo sentiero.
Tuttavia, non litighiamo, dobbiamo persino fare il vostro elogio,. La vostra attività ci è utile e i vostri piani ci danno la possibilità di continuare la più istruttiva delle partite a scacchi.


(Tratto da Shambhala – La risplendente di Nicholas Roerich postata da R.D.M.7*)




 



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