domenica 29 dicembre 2013

Gli allineamenti di Carnac

Carnac è diventato famoso è la presenza della più grande concentrazione di megaliti al mondo. Infatti nell’entroterra della Baie de Quiberon ci sono oltre 3000 menhir che richiamano una massa incredibile di visitatori durante la stagione estiva. E' uno degli spettacoli più grandiosi dell'intera Europa. E nemmeno il fatto di conoscere in anticipo cosa ci aspetta riesce a prepararci sufficientemente a una tale visione. Gli Alignements sono il più grande sito preistorico del mondo diviso in tre campi principali: gli Alignements du Ménec (1099 pietre), de Karlescan (555) e de Kermario (1029), oltre al Tumulus de Kercado e il Tumulus Saint-Michel. Gli abitanti della zona conservano numerose leggende sugli allineamenti. Leggende che si legano alla figura del patrono di Carnac, St. Cornely, a metà fra la figura del druido e del sacerdote, figura conosciuta già nel 1326 e profondamente legata alla sopravvivenza di riti e tradizioni pre-cristiane. La leggenda racconta che St. Cornely, inseguito da un'armata romana,  trasformò i soldati in pietra creando così gli allineamenti di menhir. 
Si racconta anche che i menhir venissero usati per i riti della fertilità e per riti propiziatori. Riti di cui si ha traccia ancora nel 1880. Gli allineamenti di menhir sono anche stati da tempi immemorabili testimoni della "Grande festa dei Menhir": musicisti venuti dai quattro angoli della Bretagna si riunivano presso i megaliti per far danzare le persone sulle arie tradizionali, secondo l'antica usanza dei Fest-Noz. Questa usanza si è protratta fino alla fine degli anni '80, prima che il sito venisse chiuso.
I menhir di Carnac costituiscono oggi un patrimonio che rappresenta l’eredità di un passato lontano migliaia di anni, patrimonio già a suo tempo adottato dai druidi preistorici che lo ricevettero da un popolo sconosciuto, e ai giorni nostri conservato gelosamente da coloro che vantano una tradizione celtica, e che non si sentono francesi, ma orgogliosamente “Bretoni”.
Per gli abitanti di Carnac, e per i Bretoni in genere, il sito megalitico degli “alignements” di menhir costituisce un riferimento spirituale e culturale.  Da secoli gli abitanti erano abituati a celebrare in mezzo ai megaliti tutte le loro cerimonie principali, dai matrimoni ai funerali, dai battesimi alle investiture dei loro druidi. Le assemblee cittadine venivano convocate lì, tra i menhir, e così pure le manifestazioni culturali, artistiche, religiosemescolando fra loro antichi riti con culti moderni. Luogo di incontro e di passeggiate a contatto con la natura e con la testimonianza irreale di una tradizione arcaica. E in effetti l’aria che si respira in Bretagna è irreale e onirica.

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