venerdì 27 dicembre 2013

Giorgio Tavaglione: disvelatore dei simboli

Caro Giorgio,
in questi giorni parlavamo di te e ricordavamo i tanti momenti vissuti insieme, noi ricercatori e veri pionieri in anni che non era facile rompere le rigide regole di una società “oscurantista”. Ma noi non avevamo paura dei giudizi o di vederci ridicolizzati per scoraggiare le nostre imprese, che anni ragazzo e sopratutto come eravamo compatti, pochi ma uniti non come in questi tempi dove tanto si parla di unione e condivisione, amore e fratellanza e poi chi più ne parla è assente quando l'appello si fa reale, si partecipa fin dove non si rischia troppo appena l'acqua è un po' troppo alta tutti si ritirano sulla spiaggia perché faticare per arrivare ad un altra isola, parlare del rischio ma non viverlo è la regola. E invece noi che “razza” di testoni ostinati siamo stati assommando al presente tanta consapevolezza che assai pochi sono gli “impavidi conquistatori” che non lasciano il sentiero!
Il tuo viaggio, ora, continua in un'altra dimensione e noi vogliamo ricordarti con tutto l'amore che unisce quelle anime che si sono trovate su questa terra riconoscendosi.
Il tuo avvicinarti alla conoscenza risaliva al tempo degli studi all'Accademia di Belle Arti di Carrara, ove ti appassionasti di archeologia rimanendo affascinato dal mondo dei simbolismo, in particolar modo quello occidentale, per questo poi ti dedicasti all'antropologia per poi avvicinarti in un itinerario quasi obbligato a tutte le scienze esoteriche e magiche dell'antichità.
Nato sotto il segno del Capricorno sei stato profondo studioso delle nostre radici arcane, artista di talento, illustratore (realizzando tre mazzi di tarocchi, poster e libri), tutti dediti allo scopo della tua esistenza: "conoscere. Eri un uomo entusiasta di tutto mai fanatico di nulla, un uomo libero nel suo pensiero.
Sai caro fratello i Tarocchi ideati da te li abbiamo visti utilizzati anche nel film: “Quel mostro di mia suocera” con la splendida Jane Fonda (la suocera) e con J. Lopez (la nuora) che estraeva dal tuo mazzo una carta ed era quella del cavaliere, come lo eri tu sempre alla cerca del tuo Graal e della Verità.
Una tua frase:L'andare oltre i simboli richiede del coraggio, perché significa scoprire i contenuti di quel simbolismo che ti fanno mettere in discussione con i tuoi, devi fare un confronto. Ti puoi trovare come davanti uno specchio e ti guardi e attraverso il simbolo disvelato leggi la tua storia, la tua origini il tuo futuro...

E.d.R.7 - R.D.M7*




Ecco Giorgio come si è raffigurato in uno dei mazzi creati da lui

5 commenti:

  1. Mi avrebbe fatto piacere poterti conoscere Giorgio per parlare con te di tante cose, vedi io con te ho comunque avuto un legame primo fra tutti essere diventato "figlio spirituale" di E. e R. che ben ti conoscevano e poi perché utilizzavo un mazzo dei tuoi Tarocchi. Era come se le tue conoscenze si trasferissero in me mentre li utilizzavo, una trasmissione da Memoria a Memoria. Ora ti conosco....
    M.G.T.777

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  2. CARO GIORGIO ..HAI APERTO DENTRO DI ME L'UNIVERSO...
    GRAZIE CONFIDO SEMPRE NELA TUA GUIDA AFFINCHE IL TUO ENTUSIASMO RISUONI IN ME ED IN TUTTO L'UNIVERSO...

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  3. Mio Zio Gió sarebbe molto contento e orgoglioso di tutti voi che lo ricordate e fate tesoro di ciò di cui eravate già in possesso e che forse lui vi ha solo indicato dove è come cercare.
    Buona vita.
    G. Tavaglione '73

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    1. Dicono che le carte debbano attrarti: le ho viste tutte ho preso le tue. Ti ho cercato ma non ti ho trovato per poi scoprire che eri già altrove che nessun tarologo ti conosce o fa finta di non conoscerti. Ho cercato i tuoi libri ma non si trovano. I tuoi poster ma non si trovano. Ho letto che hai collaborato tantissimo ma non ti si trova nemmeno online da nessuna parte e ne ho mangiate chiavi di ricerca e query. ...nulla. Hai scelto tu l' oblio Giò? Uomo del mistero? Per non essere studiato? Per non essere commercializzato? Per non svenderti alla massa? Ho dovuto cercare nell' archivio brevetti per vedere quanto hai prodotto per poi scoprire che non si trova niente tranne i due mazzi enoil gavat e porta celeste. Tutto il resto è in mano a collezionisti.Dove cercarti? Dove trovarti? O sei tu che hai voluto non essere trovato da chi troppo tardi ha saputo chi eri? Qualche libro ancora acquistabile si poteva pur lasciarlo 😇❤

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    2. I primi tarocchi che ho comprato sono stati la Porta celeste, poi ho trovato l’oracolo della sibilla e gli enoil gavat. Poi ho cercato i tarocchi della scala d’oro ma ho trovato a fatica un’edizione in russo. Poi la sorpresa: erano giorni che mi imbattevo in un annuncio sul market di fb che mi consigliava un mazzo di tarocchi ed erano quelli della scala d’oro che avevo già, ma siccome mi si ripresentavano sempre ed erano un’edizione in inglese sono andata a vederli, li vendeva un negozio dell’usato a Roma: che sorpresa scoprire che era un mazzo del 1979 ed era pure autografato dal suo creatore. Li ho presi al volo e li custodirò come un tesoro❤️

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