mercoledì 25 dicembre 2013

La Famiglia.. e Famiglia

Famiglia e Famiglia...

Nel momento in cui nasciamo siamo proiettati in questa realtà terrena grazie a un uomo e una donna che identifichiamo come genitori, loro incarico quello di seguirci, ascoltarci, donarci una formazione, nonché pervaderci di immenso amore. La famiglia è dunque un gruppo di persone che si stringono tra loro per mezzo di un enorme affetto, condividono ogni momento nel giusto modo e si aiutano per mezzo della legge del cuore e della verità. 
Bellissima visione, del tutto utopistica, perché assolutamente questo splendido scenario non coincide con la cruda realtà, in alcuni casi, sin dalla giovanissima età ci si trova a subire atti con conseguenti traumi, che un bambino normalmente con estrema abilità rimuove accantonandoli, ma con i quali si troverà a fare i conti con il passare del tempo. Non parliamo di eventuali preferenze nei confronti di un figlio piuttosto che di un altro e il fatto di isolare eventualmente uno dei due? Insomma, più ci diamo un'occhiata intorno più notiamo molte famiglie "di fatto", vale a dire famiglie che esistono, sulla carta, a livello prettamente burocratico - amministrativo, ma che in pratica fanno completamente acqua. Alcune persone parlano di dolori subiti.. in ogni momento, in qualsiasi età e non vi è necessità di uno psicologo... il miglior psicologo che abbiamo è la nostra mente, dobbiamo soltanto imparare a sfruttarla completamente, saperla conoscere per capirne i forti poteri e usarli, metterli in atto quindi. Non è semplice, la memoria di un infante ci accompagna costantemente e si ripercuote in noi stessi. Pensiamo alle paure di entrare in un ascensore da soli, molto spesso si tratta di essere stati rinchiusi in uno spazio chiuso, la bambina che si sente in colpa per qualcosa che è avvenuto e scarica le sue colpe infliggendosi un dolore.. togliendosi la pelle dalle mani, tirandosi via i capelli uno ad uno.. tanti sono i "giochi rotti" che possiamo tenere all'interno della nostra valigia in questo nostro viaggio chiamato vita. G. Pascoli parlava di un fanciullino.. il fanciullino che è in noi... quel fanciullino è un'arma letale se noi non riusciamo a calmarlo dandogli piano piano sfogo e così supererà quel dolore.

E questa è una famiglia... ora pensate che ve ne sia un'altra di famiglia, ben diversa, composta da membri che come per magia incontrate lungo il vostro cammino terreno. Incontrate un uomo e una donna che vi dicono qualcosa, sono persone che ritenete meravigliose, vorreste stargli accanto spesso e molto volentieri.. se si trovassero in difficoltà non potreste dirgli di no perché li sentite importanti e vicini e vi fa male, ma male, saperli in difficoltà. Loro sono dei saggi per voi, tanto sono le loro parole incredibilmente vicine ai vostri pensieri ma così pure e cristalline che le riconoscete come perle nel mare, perle senza tempo. Nel corso della vostra vita conoscete tante persone.. E chissà non vi riconosciate al pensiero di trovarvi tutto ad un tratto a fare una scelta... è come se tutti intorno a voi, gli amici più vicini, più lontani, le conoscenze che avete sempre frequentato, a parte alcune eccezioni, taluni di loro non paion essere più in sintonia con voi, li sentite diversi, non sono loro che sono diversi... siete voi ad essere cambiati. Maggior esigenza? No... semplicemente una maggior consapevolezza e di conseguenza l'inizio di un vero cambiamento. E gli amici? Ne giungeranno altri, diversi, sulla medesima nostra lunghezza d'onda e alcuni saranno come fratelli per noi. Potrebbe essere una famiglia, potrebbero esservi alcuni di loro "memori" di voi. Non è così lontano il tempo.. e per coloro che soffrono vi sarà la gioia di un tempo infinito.

Dedicata a colui che mi ha considerata una figlia
..al papà che non ho potuto vivere



1 commento:

  1. La vera famiglia è costituita da quelle persone che si riconoscono in te e in cui tu ti riconosci. Difficilmente sono coloro che trovi venendo al mondo ma sono coloro che mentre cresci incontri cammin facendo... Non è il sangue che determina l'appartenenza ad una famiglia ma l'anima e il suo tessuto che è fatto della stessa luce. Non sei sola sei solo in attesa di ritrovarti con loro che sono la tua vera famiglia. René

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